• 17 Settembre 2024 11:36

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Nell’estate dei prezzi pazzi, spicca l’aumento dell’olio d’oliva

Ago 11, 2024

AGI – Quella del 2024 sarà ricordata come l’estate “pazza” dei prezzi, con i listini al dettaglio che registrano più di una anomalia e diverse sorprese, non sempre negative per i consumatori. Lo afferma Assoutenti, che ha realizzato una indagine basata sui dati definitivi dell’Istat sull’inflazione, per capire quali siano beni e servizi che registrano i maggiori rincari, e quelli invece il cui prezzo scende rispetto allo scorso anno.

 

Per quanto riguarda il settore alimentare, l’olio d’oliva risulta il prodotto più rincarato a luglio, con prezzi in aumento in media del 35,4% su base annua, andamento del tutto opposto a quello dell’olio di semi, i cui listini al dettaglio scendono del -12,5%. Ma Assoutenti suggerisce che conviene anche acquistare le arance, visto che i prezzi di tale frutto risultano inferiori del 14,5% sul 2023, i pomodori (-12,8%), altri agrumi (-10,1%), lo zucchero (-9,7%), il riso (-4,9%), le pere (-4,6%), pasta secca e pasta fresca (-4,3%), verdura fresca (-3,3%) e formaggi (-3,2%). Farina, cereali e latte conservato costano il 3% in meno rispetto allo scorso anno. Meglio però ridurre i consumi di insalata, i cui listini risultano in salita del +8,6% sul 2023, bere meno caffè (+6%) e tagliare carne ovina e caprina (+4%). I molluschi freschi rincarano del 3,9%, cacao e cioccolato in polvere del +3,8%, prodotti di gelateria e pasticceria +3,7%, patate +3,3%. 

 

Del tutto fuori controllo le tariffe nel comparto aereo: chi ha acquistato biglietti nel mese di luglio, infatti, ha speso in media il 15,6% in meno per i voli internazionali rispetto a luglio 2023, il -15,2% per i voli nazionali, -13,5% i voli europei, confermando le ultime analisi sul settore che “hanno evidenziato come oggi chi acquista un biglietto aereo poco prima della partenza risparmia sensibilmente rispetto a chi lo compra con largo anticipo – sottolinea Assoutenti – Situazione del tutto inversa per i pacchetti vacanza, che rincarano addirittura del +29,9% su anno”.

 

Nel settore dell’hi tech ed elettronica, invece, gli apparecchi per la telefonia mobile calano del -16,2%, pc portatili, palmari e tablet del -14%, gli elettrodomestici per la pulizia della casa del -11,8%, quelli per la cottura cibi del -7,9%, le macchine da caffè del -6,2%. I supporti per registrazioni di suoni, immagini e video, invece, aumentano invece del 19%. “I numeri dell’Istat accertano una totale disomogeneità nell’andamento dei prezzi al dettaglio, con alcuni comparti merceologici che registrano incrementi a due cifre per determinati beni e servizi, e forti decrementi per altri – afferma il presidente Gabriele Melluso – Un trend che non appare nemmeno giustificato da fattori stagionali che possono far lievitare alcuni listini in relazione alla maggior domanda, e che conferma l’estate pazza sul fronte dei prezzi al dettaglio”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close