• 27 Novembre 2024 1:49

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Nel crollo del solaio feriti (lievi) anche gli sposi. Giani, “poteva essere una tragedia”

Gen 14, 2024

AGI – Una voragine che si apre nel pavimento e inghiotte diverse persone. E’ di decine di feriti, di cui 5 gravi (ma non in pericolo di vita), il bilancio finale del crollo di una parte del solaio dell’ex convento di Giaccherino, in provincia di Pistoia, mentre era in corso una festa di matrimonio. Gli sposi e i 170 invitati arrivavano dalla provincia di Firenze, dopo la cerimonia che si era svolta nel pomeriggio.

Stavano ballando, quando, attorno alle ore 20, all’improvviso il pavimento ha ceduto lasciando aperta una voragine di 3 metri di diametro. Chi si trovava lì è precipitato per quattro metri: cinque sono stati ricoverati in codice rosso (“preoccupano due traumi cranici” ha detto il governatore toscano Eugenio Giani), dieci in codice giallo e poi altre decine in codice verde. Due dei feriti più gravi sono stati portati all’ospedale di Pistoia, due a Careggi e uno a Prato.

Tra i feriti, fortunatamente lievi, ci sono anche gli sposi. Si tratta di due ragazzi di 26 anni, che si erano uniti in matrimonio a Firenze. Sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia ma le loro condizioni non hanno destato alcuna preoccupazione. Entrambi sono stati trattenuti in due letti uno di fianco all’altro, ma di certo non speravano di trascorrere così la loro prima notte di nozze. 

Intanto, i vigili del fuoco stanno cercando di capire le cause del cedimento. “Poteva essere una terribile tragedia quella a Giaccherino – ha commentato sui social Giani -. Ringrazio davvero di cuore ciascuno dei soccorritori e sanitari coinvolti in questa maxiemergenza, la tempestività dei soccorsi e il grande lavoro di squadra dei nostri ospedali con il personale sono stati eccezionali. La situazione delle persone ricoverate in codice rosso e giallo è adesso sotto controllo, hanno riportato ferite anche profonde ma non sono in pericolo di vita. Alcuni dei 30 feriti rimarranno ancora in osservazione, gli altri sono stati già dimessi. Grazie a tutta la macchina dei soccorsi, la Toscana è orgogliosa”.

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