• 8 Gennaio 2025 5:24

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Nel 2023 un neonato su 5 in Italia ha almeno un genitore straniero

Dic 6, 2024

AGI – Nel 2023 i nati da almeno un genitore straniero sono stati 80.942, pari al 21,3% del totale: un neonato su 5. È quanto emerge dal 58esimo rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese. Gli alunni con cittadinanza non italiana iscritti nelle scuole nell’anno scolastico 2023/2024 sono 931.323, pari all’11,6% del totale, una quota che raggiunge il 13,7% nella scuola primaria e il 12,7% nella scuola dell’infanzia. Le famiglie con almeno un componente della coppia straniero sono 2,6 milioni, pari al 10,1% del totale. E sono oltre un milione i minori stranieri residenti in Italia: l’11,8% del totale.

 

Secondo il Censis, inoltre, il 91,0% dei giovani di seconda generazione (nati in Italia o giunti in eta’ prescolare, con almeno un genitore che ha vissuto un’esperienza migratoria) ha visitato almeno una volta il proprio Paese di origine, l’80,2% prova un sentimento di orgoglio per quel luogo, l’80,0% desidera conoscerne la storia e le tradizioni, il 41,8% partecipa a comunità virtuali in cui si discute di cibi e prodotti del Paese dei genitori. E ancora: tra questi giovani, il 92,8% ha amici italiani e l’89,4% ha amici stranieri. In casa il 57,4% parla solo l’italiano, il 23,8% solo la lingua dei genitori e il 17,6% sia l’italiano che un’altra lingua. Il 45,4% sente di essere sia italiano che straniero, il 40,0% si sente solo italiano e il 14,6% sente di appartenere al Paese di origine. 

 

 

I dati sul razzismo

Il 40,8% della popolazione è convinto che gli italiani siano razzisti, e la percentuale raggiunge il 47,2% tra i 18-34enni. In più, il 58,5% ritiene che il razzismo stia aumentando. È quanto emerge dal 58esimo rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, presentato oggi. Per il 52,2% dei giovani di seconda generazione, nati in Italia da almeno un genitore con passato migratorio o cresciuti nel nostro Paese, gli italiani sono razzisti: il 62,4% ha subito discriminazioni in passato, il 26,0% ne è ancora vittima e il 75,0% conosce ragazzi di origine straniera vittime di discriminazioni.

 

Al 23,4% è stato rifiutato un impiego a causa della propria origine e il 29,4% non ha ottenuto una casa in affitto perche’ considerato straniero. Tra loro, il 64,4% è convinto che il razzismo in Italia stia aumentando. I crimini d’odio commessi nel nostro Paese – rileva il Censis – sono più che raddoppiati in 8 anni: erano 555 nel 2015, saliti a 1.393 nel 2022. Quelli di natura razzista o xenofoba, che rappresentano la maggioranza, sono quasi triplicati: dai 369 del 2015 ai 1.105 del 2022 (+199,4%).

 

 

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