• 25 Novembre 2024 15:27

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Nba, nuova stagione al via. Bucks e Celtics sfidano i campioni dei Nuggets

Ott 23, 2023

AGI –  Si apre la nuova stagione Nba con i Milwaukee Bucks, i Boston Celtics e i Golden State Warriors come i più accreditati sfidanti per contendere il titolo ai campioni in carica dei Denver Nuggets.

La ‘regular season’ parte subito forte domani sera (1,30 di mercoledi’ ora italiana), con i Los Angeles Lakers di LeBron James che saranno ospiti proprio a Denver, e si concluderà il 14 aprile, in attesa dei playoff.

L’altra partita della serata metterà di fronte Kevin Durant e i suoi Phoenix Suns sul parquet dell’ex squadra, i Golden State Warriors di Stephen Curry. Giovedì notte sarà invece il turno dei Boston Celtics contro i Knicks, il venerdì dei lanciatissimi Bucks con Philadelphia.

La franchigia di Milwaukee è data come favorita per l’anello, quotata a 5. Denver, reduce dal primo anello della sua storia, punta al primo bis consecutivo dall’impresa del 2018 di Golden State.

E’ rimasto lo zoccolo duro dei Nuggets che oltre al serbo due volte Mvp della Nba, Jokic, si compone di Jamal Murray, Aaron Gordon e Michael Porter Jr. La perdita di due pezzi da novanta come Bruce Brown e Jeff Green dovrebbe essere compensata dai giovani Watson, Braun e soprattutto da Julian Strawther. Per restare alla Western Conference, le altre tre squadre da tenere d’occhio sono i Golden State Warriors, i Phoenix Suns, i Los Angeles Lakers. 

I Warriors hanno preso Chris Paul che potrà garantire creatività quando Steph Curry riprende fiato. I Dubs hanno mantenuto il nucleo forte formato da Thompson e Green e la guida tecnica del coach Steve Kerr, nella speranza che possano sbocciare i giovani Jonathan Kuminga e Moses Moody, all’ultima chiamata per il salto di qualità.

La franchigia dell’Arizona ha rotto con Chris Paul, Deandre Ayton e il coach Monty Williams ma punta sul trio Booker-Durant-Beal e sulla guida di Frank Vogel, il coach che regalò il titolo ai Lakers nella bolla per il Covid.

I Lakers, finalisti di Conference nella scorsa stagione, partono dalle certezze del Re LeBron James e di Anthony Davis più Russell, Reaves e Hachimura, a cui si sono aggiunti tre pezzi da novanta come Vincent, Prince e Wood. Nella Eastern Conference i rivali più insidiosi di Denver sono anzitutto i Bucks, campioni nel 2021, e i Celtics, la franchigia più titolata insieme ai Lakers ma a secco di trofei da 15 anni.

Milwaukee, guidata da Adrian Griffin, può contare sulla coppia piu’ forte del torneo, il ‘dynamic duo’ formato dal greco Giannis Antetokounmpo e dal play appena arrivato Damian Lillard. Nel quintetto base spiccano anche Middleton e Brook Lopez.

Un gradino più sotto c’è Boston: il coach Joe Mazzulla punta su Jayson Tatum e Jaylen Brown, protagonisti nella squadra vicecampione del 2022, e su altri due All-Stars, il playmaker Jrue Holiday e il pivot lettone Kristaps Porzingis. Il possibile incomodo della Eastern è rappresentato da Miami, imperniata sul terzetto formato da Pat Riley, Erik Spoelstra e Jimmy Butler, mentre appaiono piu’ staccati i Sixers di Philadelphia e le due ‘outsider’: i Knicks e i Cavaliers che hanno preso Max Strus. 

AGI –  Si apre la nuova stagione Nba con i Milwaukee Bucks, i Boston Celtics e i Golden State Warriors come i più accreditati sfidanti per contendere il titolo ai campioni in carica dei Denver Nuggets.
La ‘regular season’ parte subito forte domani sera (1,30 di mercoledi’ ora italiana), con i Los Angeles Lakers di LeBron James che saranno ospiti proprio a Denver, e si concluderà il 14 aprile, in attesa dei playoff.
L’altra partita della serata metterà di fronte Kevin Durant e i suoi Phoenix Suns sul parquet dell’ex squadra, i Golden State Warriors di Stephen Curry. Giovedì notte sarà invece il turno dei Boston Celtics contro i Knicks, il venerdì dei lanciatissimi Bucks con Philadelphia.
La franchigia di Milwaukee è data come favorita per l’anello, quotata a 5. Denver, reduce dal primo anello della sua storia, punta al primo bis consecutivo dall’impresa del 2018 di Golden State.
E’ rimasto lo zoccolo duro dei Nuggets che oltre al serbo due volte Mvp della Nba, Jokic, si compone di Jamal Murray, Aaron Gordon e Michael Porter Jr. La perdita di due pezzi da novanta come Bruce Brown e Jeff Green dovrebbe essere compensata dai giovani Watson, Braun e soprattutto da Julian Strawther. Per restare alla Western Conference, le altre tre squadre da tenere d’occhio sono i Golden State Warriors, i Phoenix Suns, i Los Angeles Lakers. 
I Warriors hanno preso Chris Paul che potrà garantire creatività quando Steph Curry riprende fiato. I Dubs hanno mantenuto il nucleo forte formato da Thompson e Green e la guida tecnica del coach Steve Kerr, nella speranza che possano sbocciare i giovani Jonathan Kuminga e Moses Moody, all’ultima chiamata per il salto di qualità.
La franchigia dell’Arizona ha rotto con Chris Paul, Deandre Ayton e il coach Monty Williams ma punta sul trio Booker-Durant-Beal e sulla guida di Frank Vogel, il coach che regalò il titolo ai Lakers nella bolla per il Covid.
I Lakers, finalisti di Conference nella scorsa stagione, partono dalle certezze del Re LeBron James e di Anthony Davis più Russell, Reaves e Hachimura, a cui si sono aggiunti tre pezzi da novanta come Vincent, Prince e Wood. Nella Eastern Conference i rivali più insidiosi di Denver sono anzitutto i Bucks, campioni nel 2021, e i Celtics, la franchigia più titolata insieme ai Lakers ma a secco di trofei da 15 anni.
Milwaukee, guidata da Adrian Griffin, può contare sulla coppia piu’ forte del torneo, il ‘dynamic duo’ formato dal greco Giannis Antetokounmpo e dal play appena arrivato Damian Lillard. Nel quintetto base spiccano anche Middleton e Brook Lopez.
Un gradino più sotto c’è Boston: il coach Joe Mazzulla punta su Jayson Tatum e Jaylen Brown, protagonisti nella squadra vicecampione del 2022, e su altri due All-Stars, il playmaker Jrue Holiday e il pivot lettone Kristaps Porzingis. Il possibile incomodo della Eastern è rappresentato da Miami, imperniata sul terzetto formato da Pat Riley, Erik Spoelstra e Jimmy Butler, mentre appaiono piu’ staccati i Sixers di Philadelphia e le due ‘outsider’: i Knicks e i Cavaliers che hanno preso Max Strus. 

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