L’importazione delle auto cinesi in Europa e in Italia è un tasto che risulta essere dolente per la nostra economia, ma tutto dipende dalla gestione delle risorse e dei rapporti tra i marchi “nostrani” e quelli provenienti dall’Asia e da altri Paesi.
Al momento possiamo dire che, proprio in questo ambito – e specificheremo presto come – è nata una nuova impresa comune, formata grazie all’unione del Gruppo Autotorino, primo dealer di auto in Italia per fatturato e dimensioni, e del Gruppo Intergea, che invece è il primo dealer italiano per numero di auto vendute.
I due gruppi noti nel mondo hanno creato la nuova azienda, Diventa S.r.l. il nome, controllata congiuntamente, con una quota pari al 50% del capitale sociale. La notizia è delle scorse ore e sta facendo il giro del mondo. Vediamo di che cosa si occuperà in particolare.
L’attività dall’Asia verso l’Italia
La nuova azienda nasce dalla volontà dei due gruppi del settore automobilistico di allargare l’area in cui operano oggi, occupandosi anche di importazione in Italia. E quindi, le due aziende insieme vogliono concentrare parte del loro business anche sulla distribuzione all’ingrosso di veicoli commerciali leggeri e veicoli per il trasporto di persone.
L’obiettivo è quello di concentrarsi soprattutto su nuovi mezzi elettrici e ibridi e di occuparsi, oltre che di spostare i veicoli stessi in Italia, di fare lo stesso anche con tutta la componentistica e ricambistica necessarie. La nuova società si pone come grande obiettivo quello di riuscire a captare in Asia quelle che sono le Case di produzione che al momento non sono ancora presenti in Italia, andando a proporsi a questi brand direttamente come importatore esclusivo e rivendendone i prodotti all’ingrosso.
L’inizio dell’attività
I Gruppi che insieme hanno costituito la nuova azienda Diventa S.r.L. hanno presentato istanza presso l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, prima di avviare qualsiasi tipo di attività pensata. La stessa si è espressa a favore dell’attività proposta, e ha infatti deliberato che gli obiettivi della nuova realtà non ostacolano in misura significativa la concorrenza effettiva nel mercato interessato, oltre al fatto che la nuova attività proposto non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante.
L’impresa comune che è nata dalle due realtà e che oggi è completamente indipendente dalle attività dei due singoli Gruppi, sottoscriverà contratti di distribuzione/vendita con le concessionarie che saranno interessate all’attività proposta.
L’Italia guida il boom delle auto cinesi in Europa
Il boom delle auto cinesi in Europa non è certo una novità: il mercato che un tempo era dominato dai produttori europei cambia forma man mano e la Cina è una grande protagonista di questa evoluzione. Oltre a essere il primo produttore di auto al mondo, il Paese di BYD e Chery è a un passo dal superare il Giappone e diventare anche il primo esportatore automotive a livello globale.
Il successo dell’internazionalizzazione dei brand cinesi si deve particolarmente alle esportazioni di auto (soprattutto elettriche) verso l’Europa. E c’è un dettaglio che ci riguarda più da vicino: scorrendo i dati della ricerca “L’auto cinese in Italia: Conoscere per Decidere” dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School, pare proprio che – nonostante forse non lo ammettano – siano gli automobilisti italiani, scettici per definizione, a trainare il boom delle auto cinesi in Europa.