AGI –
Si tratta a tutti gli effetti di un portafoglio (wallet, per l’appunto in inglese) ma digitale. Da oggi sull’appIO sarà infatti possibile caricare alcuni documenti che saranno così dematerializzati, pur mantenendo lo stesso identico valore di quelli fisici (potranno, per intenderci, essere mostrati ad un pubblico ufficiale).
Lo strumento sarà completamente operativo entro il 2025 per tutta la popolazione (circa 44,5 milioni di persone considerando che possono accedervi solo i cittadini che hanno compiuto i 18 anni d’età).
Un primo test è già stato effettuato da un gruppo ristretto della popolazione. Le prime 50 mila persone sono state selezionate per “testare” il servizio lo scorso 23 ottobre. Quota salita a 250 mila il 6 novembre e, infine, a un milione per il 20 novembre. Entro il 2026 poi IT Wallet sarà poi integrato al portafoglio digitale europeo (Eudi Wallet) e sarà utilizzabile in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Va ribadito che non si tratta di uno strumento obbligatorio e che i cittadini restano liberi di continuare a usare esclusivamente i documenti fisici.
Quali documenti si possono inserire?
Per inserire i documenti (ed averli sempre a disposizione in versione digitale ma con la stessa validità di quelli fisici) è sufficiente utilizzare l’appIO e aggiungerli al Portafoglio. Per il momento è possibile aggiungere solo tre documenti:
Patente di guida,
Tessera Sanitaria
Carta Europea della Disabilità.
E’ sufficiente autorizzare l’inserimento e sarà poi la app a contattare l’ente emittente del documento per i controlli necessari.
La redazione di AGI ha testato l’iter di inserimento e se per la patente di guida non c’è stato alcun problema, per la tessera sanitaria ci sono stati alcuni intoppi dettati forse dal numero elevato di domande in corso.
Va ricordato che la versione digitale dei documenti può essere utilizzata per il momento solo in Italia con pieno valore legale. Si potrà quindi mostrare la patente digitale alle forze dell’ordine in caso di controllo stradale o si potrà mostrare la tessera sanitaria in farmacia per l’acquisto di farmaci o la prenotazione di visite. Ma per il momento solo all’interno del territorio nazionale.
“Dopo due anni di lavoro costante e discreto, il governo ha mosso il primo passo verso la realizzazione del Sistema IT-Wallet, una rivoluzione digitale che ho fortemente sostenuto fin dal mio insediamento e che andrà a regime nel 2025 – ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti – Con l’introduzione dell’IT-Wallet, e anticipando i tempi del regolamento europeo EIDAS 2, l’Italia intraprende un percorso ambizioso verso l’evoluzione dei servizi digitali. Questo strumento offrirà ai cittadini nuove opportunità per l’utilizzo della loro identità digitale, garantendo al tempo stesso massima sicurezza e tutela dei dati personali”.
I prossimi step verso la digitalizzazione dei documenti prevederanno l’integrazione del sistema con il portafoglio europeo (Eudi Wallet) con l’estensione anche al passaporto, certificato di nascita e tessera elettorale. L’intero progetto avrà un costo per lo Stato di poco superiore ai 300 milioni di euro per il triennio 2024-2026.