AGI – È stato presentato oggi il progetto “ALT Stazione del Gusto“, una collaborazione di Enilive, brand di Eni Sustainable Mobility, e Accademia Niko Romito. Il primo ristorante in partnership aprirà al pubblico il 20 settembre a Roma, nella storica stazione di servizio Eni in viale America all’Eur. L’obiettivo è raggiungere 100 aperture nel quadriennio a cominciare dalle principali città italiane.
“Questo è il primo assaggio di Enilive, il nuovo brand lanciato una settimana fa, e dà l’idea di come stiamo trasformando la nostra società dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano, alle soluzioni di smart mobility e alla commercializzazione dei servizi e di tutti i vettori energetici per la mobilità, anche attraverso le oltre 5.000 Enilive Station in Europa. Enilive e l’Accademia Niko Romito hanno in comune valori come la costante ricerca, l’innovazione e l’attenzione nei confronti del cliente. La proposta ALT Stazione del Gusto rappresenta un unicum nell’evoluzione dei servizi per le persone in mobilità e conferma il nostro impegno a essere sempre più vicini alle esigenze di chi frequenta e vive i nostri punti vendita, non solo per fare rifornimento” dice Stefano Ballista, amministratore delegato di Eni Sustainable Mobility.
“Dopo aver consolidato la principale catena italiana di bar, gli Eni Cafè, – aggiunge – la prima apertura del nuovo format avviene in una stazione dal valore storico e simbolico, quella di viale America, dove siamo presenti fin dagli anni Sessanta e che da oggi si distingue e anticipa l’offerta che in futuro verrà estesa a tante altre Enilive Station, e non solo”
“Per ALT ho immaginato un modello di ristorazione su strada perché le strade sono di tutti. Volevo lavorare ad un’offerta di cucina popolare, con piatti facilmente comprensibili – spiega Niko Romito -, che avessero un’accezione quasi domestica e un approccio creativo, di qualità. Ho realizzato quello che io stesso vorrei trovare quando per lavoro viaggio e mi sposto: un menu’ che, dalla colazione alla cena, possa soddisfare il viaggiatore, il motociclista, la famiglia che transita, chi si ferma per un pranzo di lavoro in un’atmosfera informale o chi vuole portare via una merenda, del buon pane o un pollo fritto. ALT Stazione del Gusto è sempre stato la declinazione della mia ricerca in chiave più democratica e trasversale”.
“Oggi questa prima apertura in collaborazione con Enilive è il compimento di un’idea progettuale che dara’ ad ALT Stazione del Gusto tante ‘case’. ALT – sottolinea – è un progetto in cui credo molto, che darà nuove possibilità di business a giovani imprenditori e cuochi all’inizio della loro carriera. Creare nuovi posti di lavoro, dare una formazione attenta e approfondita, condividere valori e visione, è per me e l’Accademia Niko Romito un’occasione culturale e di crescita importante”, afferma Niko Romito.
ALT Stazione del Gusto è un modello di ristorazione unico nel suo genere. Creato nel 2018 dal cuoco 3 stelle Michelin Niko Romito, ALT Stazione del Gusto applica la creatività e la tecnica di un cuoco italiano simbolo di ricerca e sensibilità gastronomica, in un format di ristorazione popolare di cucina italiana su strada. In un’atmosfera informale e accogliente, il menu di ALT Stazione del Gusto si declina dalla colazione alla cena in una serie di proposte da gustare seduti al tavolo o da asporto che rendono la sosta nelle stazioni di servizio Enilive golosa e di qualità.
Per Enilive, la collaborazione con l’Accademia Niko Romito si inserisce nel percorso di rinnovo e ampliamento dell’offerta di servizi nella rete dei suoi oltre 5.000 punti vendita in Europa, di cui oltre 4.000 in Italia: le stazioni Eni oggi sono diventate ‘mobility point’ in grado di soddisfare un numero sempre maggiore di esigenze delle persone in movimento, attraverso la messa a disposizione di servizi che consentono ai clienti di trasformare la sosta per il rifornimento tradizionale o elettrico da necessaria a utile.
In particolare, nel punto vendita di viale America è disponibile un’area dedicata alla ricarica dei veicoli elettrici attraverso tre colonnine di Plenitude il cui avvio e pagamento potranno essere effettuati anche direttamente nel ristorante ALT Stazione del Gusto. Lo spazio che in precedenza era occupato dalla pensilina e dagli erogatori dei carburanti è stato trasformato in un’ampia e comoda area sosta per i clienti del nuovo ristorante, anche con stalli dedicati al car sharing Enjoy. La partnership tra Accademia Niko Romito e Enilive prevede un piano di sviluppo anche tramite franchising.
Il progetto, oltre ai flagship che Niko Romito gestirà direttamente, svilupperà un piano di franchising proponendo modelli di gestione e formazione strategici e innovativi. Il progetto di sviluppo e’ diretto a un segmento di giovani imprenditori interessati a diventare gestori di un format di cucina popolare “su strada” di qualità, sviluppato attraverso un modello di business snello, organizzato e standardizzato.
Per l’apertura di nuovi ristoranti Enilive individuerà e metterà a disposizione location in posizioni strategiche. Il piano di franchising prevede una formazione presso l’Accademia Niko Romito, Scuola di Alta formazione e Specializzazione professionale dedicata al mondo della ristorazione e della cucina. Un percorso formativo che fornirà a tutti i franchisee un’accurata preparazione di cucina (tecniche, ingredienti, procedure), di sala, di marketing e comunicazione.
Romito: “Idea è mettere buona cucina al servizio di tutti”
“Nel descrivere Alt torno indietro nel tempo: nasce a Castel di Sangro nel 2018 e nasce perché ho sempre pensato che il lavoro di ricerca di un cuoco potesse essere messo a disposizione di tutti, un pubblico vasto: quello che va su strada ogni giorno. Volevamo aprire un posto con un approccio popolare, ma dietro a quel prodotto dovevano esserci i miei valori”, afferma Niko Romito, cuoco e imprenditore, in occasione della presentazione del nuovo progetto di ristorazione di Enilive in collaborazione con l’Accademia dello chef in corso a Palazzo Mattei, a Roma.
“Il mio sogno era portare il mio progetto in Italia e in Europa e oggi ci troviamo qui, con l’azienda più importante d’Italia, a raccontare questo progetto”, aggiunge Romito. “Tutti i prodotti sono stati studiati e arrivano al punto vendita con un modello di ‘rigenero’ e un modello di semilavorati che consente di applicare, a chi è nelle cucine, grande qualità. Questo migliora e garantisce la qualità in tutti i luoghi in cui noi apriamo: l’esempio è la ‘bomba’ sia dolce sia salata e senza grassi animali”. “Siamo nel 2023 ed è necessario il termine ‘logaritmo’: la scommessa è di fare una polpetta al sugo che ricorda quella che si mangiava in famiglia, ma sia uguale tutti i giorni”conclude l’imprenditore.
Maffei: “Valutiamo ingresso in aeroporti e stazioni”
“Noi vogliamo seguire il cliente nella sua mobilità. Stiamo valutando anche con Niko l’entrata in aeroporti e stazioni ferroviarie. Ci vorrà tempo e sarà pero’ uno step successivo” spiega Giovanni Maffei, direttore commerciale di Eni Sustainable Mobility. “Alt ha il suo standard ciò però non esclude per le peculiarità del Paese che possano esserci delle variazioni”, aggiunge.
Ballista: “Stazioni stanno evolvendo come luoghi di incontro”
“Noi crediamo che le stazioni di servizio stiano evolvendo come luoghi di incontro ed è per questo che lanciamo questo nuovo format: un’offerta innovativa, di qualità e accessibile a tutti. Una catena di ristorazione accessibile. Oggi toglieremo il nastro del primo ristorante in una stazione di servizio” conclude l’amministratore delegato di Eni Sustainable Mobility.