• 23 Novembre 2024 19:52

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

NASA parte all’inseguimento dell’asteroide con OSIRIS-REx

Set 8, 2016

Che cos’è OSIRIS-Rex

dante fairingdante fairing
Il ricercatore principale della missione OSIRIS-REx, Dante Lauretta, davanti al payload. Crediti: Amy Thompson/Space.com

OSIRIS-REx è acronimo di Origins-Spectral Interpretation-Resource Identification-Security-Regolith Explorer, un insieme di sigle che identifica i vari scopi di questa missione, la terza del programma New Frontiers della NASA.

  • “O” sta per Origins, e indica la raccolta e l’analisi di un campione di un asteroide ricco di carbonio incontaminato per studiare la natura, la storia, la distribuzione dei suoi minerali e del materiale organico in esso contenuto.
  • “SI” sta per Spectral Interpretation, che mira a definire le proprietà globali di un asteroide ricco di carbonio per consentire il confronto diretto con i dati raccolti da Terra tramite i telescopi sugli altri asteroidi.
  • “RI” (Resource Identification) consiste nel mappare le proprietà globali, la composizione chimica e mineralogica di un asteroide ricco di carbonio per definire la sua storia geologica, l’evoluzione e contestualizzare il campione riportato a Terra.
  • “S”, ossia Security, si riferisce alla misura dell’effetto Yarkovsky sull’asteroide Bennu (la variazione sull’orbita degli asteroidi indotta dalla radiazione solare ) e capire che cosa contribuisce a questo effetto. È importante sia perché Bennu è una potenziale minaccia per la Terra (vederemo più avanti perché), sia perché questa informazione potrebbe aiutarci a capire come deviare l’orbita di qualsiasi asteroide “minaccioso”.
  • “REx” (acronimo di Regolith Explorer), indica l’attività di documentare la texture, la morfologia, la geochimica e le proprietà spettrali della regolite (il materiale di superficie) presente sul sito di campionamento.

OSIRIS-REx è stato costruito da Lockheed Martin Space Systems, è costato 800 milioni di dollari, e per conoscere tutte le informazioni relative alla missione si fa riferimento al Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland. Il ricercatore principale della missione è Dante Lauretta, professore di scienza planetaria e Cosmochimica presso il Lunar and Planetary Laboratory della University of Arizona.

Uno dei dati di maggiore rilievo di questa missione è che è la prima a Stelle e Strisce con l’obiettivo di raccogliere un campione di un asteroide e riportarlo sulla Terra. In assoluto è la seconda missione terrestre di questo tipo, dopo quella giapponese Hayabusa, che nel 2010 portò a termine per prima la stessa impresa.

Ricordiamo però che quella della sonda OSIRIS-REx non è l’unica missione della NASA che ha come obiettivo lo studio di un asteroide. La sonda Dawn ha permesso di dare un’occhiata a Vesta, il secondo più grande asteroide del Sistema Solare. Tuttavia non ha raccolto campioni, ha fatto solo osservazioni “a distanza”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close