• 25 Novembre 2024 21:53

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Napoli-Salernitana posticipata a Domenica. E la città si prepara

Apr 28, 2023

AGI – Napoli – Salernitana si giocherà alle 15. Di domenica e non più di sabato. La scelta del giorno è del Viminale, mentre quella dell’orario appartiene alla Lega Calcio. A Napoli si è subito riunito il comitato per l’ordine e la sicurezza con il prefetto Claudio Palomba, che ha voluto affrontare tutti gli aspetti legati ai festeggiamenti che potrebbero esserci per uno scudetto vinto con tanto anticipo.

Alle 12,30 di domenica 30 aprile si giocherà Inter – Lazio e per le 15 si saprà se il Napoli giocherà per appuntare sulla maglia il terzo scudetto della sua storia o dovrà macinare ancora qualche risultato positivo per la matematica certezza. 

La scelta di posticipare la sfida che potrebbe assegnare aritmeticamente la vittoria del campionato al Napoli nasce da “ragioni di necessità pubblica”, spiega Palomba, perché “saranno giornate particolarmente convulse in città. Giocare di sabato – aggiunge – avrebbe reso necessario predisporre servizi per sabato e domenica, con risorse quasi duplicate. Abbiamo ragionato in questo senso e predisposto una serie di misure”. 

Il posticipo lascia “estremamente soddisfatto” il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis. Rispolvera il vecchio adagio “prevenire meglio che curare” e nota, De Laurentiis, “come questa città sia diventata estremamente matura e cosciente del successo che sta riscuotendo in tutto il mondo, non solo nel calcio”. Il presidente del Calcio Napoli, parlando al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, De Laurentiis sottolinea che “in passato non sono state mai fatte queste riunioni, atte a organizzare e non a lasciare al caso gli accadimenti che possono scaturire quando ci sono dei festeggiamenti. Napoli è una città che ama molto festeggiare – aggiunge – ma bisogna farlo in totale sicurezza. Il mio plauso va a chi sovrintende l’organizzazione e la gestione di questa complicata città”. 

Sul fronte della gestione dei festeggiamenti spontanei è impegnato anche il Comune di Napoli, che predisporrà una mega isola pedonale, in tutto il centro. Ma per De Laurentiis per evitare che una città già preda di ingorghi “immani” per una presenza massiccia di turisti durante le festività, la festa andrebbe decentrata. “Vogliamo evitare che il Napoli aggiunga caos al caos, quindi ritengo che eventuali festeggiamenti debbano iniziare e terminare nello stadio Maradona”.

È una visione che scaccia via l’ipotesi di una sfilata della squadra a bordo di un bus scoperto. “Ho visto delle strade addobbate con l’essenza della napoletanità – rimarca De Laurentiis – con immagini di De Filippo, Troisi, Maradona, i calciatori. È la supremazia della bellezza che tanti decantano. I nostri concittadini vivono già da tempo questo evento come un evento che gli appartiene, il terzo scudetto, anche dopo molte delusioni, su cui evitiamo di discutere”. Rivolgendosi poi ai tifosi, il presidente del Napoli chiede di dare “ancora una volta al mondo la dimostrazione che a Napoli si può vivere con bellezza e serenità e si può credere di essere straordinari come la città dimostra da secoli”.

La linea ora è evitare scorribande di moto, scooter, come quelle viste in video divenuti virali domenica scorsa, dopo la vittoria sulla Juventus. La maxi area pedonale nel centro storico è una soluzione. 

“Abbiamo pensato a una grande area pedonale nel centro storico – spiega il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica – per garantire che la festa si faccia essenzialmente a piedi, senza scorribande di automobili e motorini, che potrebbero essere incompatibili rispetto alla felicità che tutti vogliono esprimere e alla sicurezza che dobbiamo garantire”.

L’ex ministro ha garantito un “grande impegno del Comune”, precisando che la zona pedonale “partirà alle 12 di domenica e, qualora ci fossero i festeggiamenti, si prolungherà fino alle 4 della notte tra domenica e lunedì”. I varchi dell’area pedonale saranno presidiati da forze dell’ordine e polizia municipale (saranno 300-400 gli agenti in servizio). “Ci sarà anche il presidio di alcuni monumenti individuati insieme alla Soprintendenza – aggiunge Manfredi – per evitare che ci siano eccessi che possano eventualmente danneggiare i monumenti”.

Sarà inoltre garantita una frequenza aumentata dei trasporti e un prolungamento fino a mezzanotte dell’orario di esercizio per garantire la mobilità su ferro, con uno specifico di presidio delle stazioni di competenza di Anm, Ferrovie dello Stato ed Eav, sia con personale della security interna che con le forze dell’ordine, per evitare eccessivi assembramenti all’interno delle stazioni. “Sono convinto che sarà una bellissima festa in cui tutti potranno esprimere la loro gioia, che sarà fatta con grande responsabilità – conclude Manfredi – Napoli è una città che sa festeggiare e domenica lo dimostreremo”. 

AGI – Napoli – Salernitana si giocherà alle 15. Di domenica e non più di sabato. La scelta del giorno è del Viminale, mentre quella dell’orario appartiene alla Lega Calcio. A Napoli si è subito riunito il comitato per l’ordine e la sicurezza con il prefetto Claudio Palomba, che ha voluto affrontare tutti gli aspetti legati ai festeggiamenti che potrebbero esserci per uno scudetto vinto con tanto anticipo.
Alle 12,30 di domenica 30 aprile si giocherà Inter – Lazio e per le 15 si saprà se il Napoli giocherà per appuntare sulla maglia il terzo scudetto della sua storia o dovrà macinare ancora qualche risultato positivo per la matematica certezza. 
La scelta di posticipare la sfida che potrebbe assegnare aritmeticamente la vittoria del campionato al Napoli nasce da “ragioni di necessità pubblica”, spiega Palomba, perché “saranno giornate particolarmente convulse in città. Giocare di sabato – aggiunge – avrebbe reso necessario predisporre servizi per sabato e domenica, con risorse quasi duplicate. Abbiamo ragionato in questo senso e predisposto una serie di misure”. 
Il posticipo lascia “estremamente soddisfatto” il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis. Rispolvera il vecchio adagio “prevenire meglio che curare” e nota, De Laurentiis, “come questa città sia diventata estremamente matura e cosciente del successo che sta riscuotendo in tutto il mondo, non solo nel calcio”. Il presidente del Calcio Napoli, parlando al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, De Laurentiis sottolinea che “in passato non sono state mai fatte queste riunioni, atte a organizzare e non a lasciare al caso gli accadimenti che possono scaturire quando ci sono dei festeggiamenti. Napoli è una città che ama molto festeggiare – aggiunge – ma bisogna farlo in totale sicurezza. Il mio plauso va a chi sovrintende l’organizzazione e la gestione di questa complicata città”. 
Sul fronte della gestione dei festeggiamenti spontanei è impegnato anche il Comune di Napoli, che predisporrà una mega isola pedonale, in tutto il centro. Ma per De Laurentiis per evitare che una città già preda di ingorghi “immani” per una presenza massiccia di turisti durante le festività, la festa andrebbe decentrata. “Vogliamo evitare che il Napoli aggiunga caos al caos, quindi ritengo che eventuali festeggiamenti debbano iniziare e terminare nello stadio Maradona”.
È una visione che scaccia via l’ipotesi di una sfilata della squadra a bordo di un bus scoperto. “Ho visto delle strade addobbate con l’essenza della napoletanità – rimarca De Laurentiis – con immagini di De Filippo, Troisi, Maradona, i calciatori. È la supremazia della bellezza che tanti decantano. I nostri concittadini vivono già da tempo questo evento come un evento che gli appartiene, il terzo scudetto, anche dopo molte delusioni, su cui evitiamo di discutere”. Rivolgendosi poi ai tifosi, il presidente del Napoli chiede di dare “ancora una volta al mondo la dimostrazione che a Napoli si può vivere con bellezza e serenità e si può credere di essere straordinari come la città dimostra da secoli”.
La linea ora è evitare scorribande di moto, scooter, come quelle viste in video divenuti virali domenica scorsa, dopo la vittoria sulla Juventus. La maxi area pedonale nel centro storico è una soluzione. 
“Abbiamo pensato a una grande area pedonale nel centro storico – spiega il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica – per garantire che la festa si faccia essenzialmente a piedi, senza scorribande di automobili e motorini, che potrebbero essere incompatibili rispetto alla felicità che tutti vogliono esprimere e alla sicurezza che dobbiamo garantire”.
L’ex ministro ha garantito un “grande impegno del Comune”, precisando che la zona pedonale “partirà alle 12 di domenica e, qualora ci fossero i festeggiamenti, si prolungherà fino alle 4 della notte tra domenica e lunedì”. I varchi dell’area pedonale saranno presidiati da forze dell’ordine e polizia municipale (saranno 300-400 gli agenti in servizio). “Ci sarà anche il presidio di alcuni monumenti individuati insieme alla Soprintendenza – aggiunge Manfredi – per evitare che ci siano eccessi che possano eventualmente danneggiare i monumenti”.
Sarà inoltre garantita una frequenza aumentata dei trasporti e un prolungamento fino a mezzanotte dell’orario di esercizio per garantire la mobilità su ferro, con uno specifico di presidio delle stazioni di competenza di Anm, Ferrovie dello Stato ed Eav, sia con personale della security interna che con le forze dell’ordine, per evitare eccessivi assembramenti all’interno delle stazioni. “Sono convinto che sarà una bellissima festa in cui tutti potranno esprimere la loro gioia, che sarà fatta con grande responsabilità – conclude Manfredi – Napoli è una città che sa festeggiare e domenica lo dimostreremo”. 

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