AGI – Bastava anche solo un pareggio, ma il Napoli si concede il bis con l’Ajax dopo la goleada della scorsa settimana e strappa il pass per gli ottavi di finale di Champions League con due turni di anticipo.
Finisce 4-2 grazie alle reti di Lozano, Raspadori, Kvaratskhelia e Osimhen, che permettono alla squadra di Spalletti di restare a punteggio pieno in vetta al Gruppo A.
Ai lancieri non bastano invece i gol di Klaassen e Bergwin.
Quattro minuti sul cronometro e i partenopei riprendono da dove avevano lasciato alla Johann Crujiff Arena, trovando subito l’immediato vantaggio con un colpo di testa di Lozano dopo uno scambio con Zielinski.
Gli olandesi però reagiscono e spaventano i padroni di casa per tre volte in pochi minuti con Bergwin, Berghuis e Kudus, ma al 16′ un gran mancino di Raspadori vale il 2-0 che fa esplodere di gioia lo stadio Maradona.
Con il match completamente in discesa il Napoli gioca sulle ali dell’entusiasmo, soffrendo poco le sporadiche iniziative dell’Ajax e senza strafare in attacco, pur non allentando mai la pressione offensiva.
Ad inizio ripresa gli ospiti si rimettono in corsa con la rete di Klaassen al 49′, ma una decina di minuti più tardi un calcio di rigore di Kvaratskhelia, concesso per fallo di mano di Timber, riporta a due i gol di vantaggio azzurri.
Al 79′ il neo entrato Osimhen, al ritorno in campo dopo l’infortunio, troverebbe anche il poker napoletano se non fosse per una posizione di fuorigioco, mentre dall’altra parte viene fischiato un rigore anche all’Ajax per fallo di Jesus su Brobbey.
Bergwin realizza il 3-2 e riapre per un attimo il discorso nel finale di gara, perche’ proprio allo scadere ci pensa Osimhen a calare il poker strappando palla dai piedi di Blind e depositandola in rete a porta vuota per il definitivo 4-2.
AGI – Bastava anche solo un pareggio, ma il Napoli si concede il bis con l’Ajax dopo la goleada della scorsa settimana e strappa il pass per gli ottavi di finale di Champions League con due turni di anticipo.
Finisce 4-2 grazie alle reti di Lozano, Raspadori, Kvaratskhelia e Osimhen, che permettono alla squadra di Spalletti di restare a punteggio pieno in vetta al Gruppo A.
Ai lancieri non bastano invece i gol di Klaassen e Bergwin.
Quattro minuti sul cronometro e i partenopei riprendono da dove avevano lasciato alla Johann Crujiff Arena, trovando subito l’immediato vantaggio con un colpo di testa di Lozano dopo uno scambio con Zielinski.
Gli olandesi però reagiscono e spaventano i padroni di casa per tre volte in pochi minuti con Bergwin, Berghuis e Kudus, ma al 16′ un gran mancino di Raspadori vale il 2-0 che fa esplodere di gioia lo stadio Maradona.
Con il match completamente in discesa il Napoli gioca sulle ali dell’entusiasmo, soffrendo poco le sporadiche iniziative dell’Ajax e senza strafare in attacco, pur non allentando mai la pressione offensiva.
Ad inizio ripresa gli ospiti si rimettono in corsa con la rete di Klaassen al 49′, ma una decina di minuti più tardi un calcio di rigore di Kvaratskhelia, concesso per fallo di mano di Timber, riporta a due i gol di vantaggio azzurri.
Al 79′ il neo entrato Osimhen, al ritorno in campo dopo l’infortunio, troverebbe anche il poker napoletano se non fosse per una posizione di fuorigioco, mentre dall’altra parte viene fischiato un rigore anche all’Ajax per fallo di Jesus su Brobbey.
Bergwin realizza il 3-2 e riapre per un attimo il discorso nel finale di gara, perche’ proprio allo scadere ci pensa Osimhen a calare il poker strappando palla dai piedi di Blind e depositandola in rete a porta vuota per il definitivo 4-2.