Scintille tra Napoli e Torino non solo per motivi calcistici. La nuova battaglia rigaurda l’emendamento “salva autobus”, quello che il Senato ha approvato lunedì e che consente di usare 40 milioni di euro per il salvataggio di Gtt, l’azienda di trasporti torinesi.. “Napoli non ha mai chiesto leggi speciali né salvacondotti, noi vogliamo quello che ci spetta secondo giustizia e non accetteremo più discriminazioni” attacca il sindaco partenopeo, Luigi de Magistris, con riferimento alle difficoltà dell’Anm, l’azienda napoletana mobilità. “Il Comune sta lavorando con grande forza, coraggio e determinazione per evitare il fallimento, cercando la massima cooperazione tra tutte le istituzioni”, ma “continuiamo a vedere e a verificare che nei confronti di alcune città ci sono interventi di natura speciale”. “È accaduto – ricorda l’ex pm – più volte per Roma, per Milano e ora Torino, mentre noi sosteniamo le battaglie di tutti i sindaci” presentando proposte che “servono a tutti i territori e a tutte le città”. “La manovra per il trasporto pubblico – aggiunge – è l’ultimo tram e sarà importante per capire se Governo e Parlamento vogliono investire con i fatti e non a parole per i territori e le città o se ci troviamo di fronte a un’altra grave occasione persa. Ho fiducia e pazienza anche se in altre parti si portano a casa provvedimenti di natura”.
L’emendamento contestato è stato presentato dal senatore Stefano Esposito, vice presidente della commissione Trasporti a Palazzo Madama, consente alla Regione di utilizzare 40 milioni di fondi europei, stanziati dallo Stato, per intervenire nel piano di ricapitalizzazione, o di rilancio della società torinese di trasporti, a cui servono circa 150 milioni per garantre l’operatività.
Ed è proprio Esposito a replicare a De Magistris:”Prima di scrivere, il sindaco farebbe cosa utile e opportuna informandosi. Non esiste nessuna norma ad hoc per Torino e quindi nessuna discriminazione verso altre città. L’emendamento che ho proposto – sottolinea l’esponente Pd -e che è stato approvato,