ROMA. Nessun contatto con Daniele Nardi, l’alpinista impegnato nella scalta del Nanga Parbat. Cresce la preoccupazione per la sorte dell’alpinista laziale di cui non si hanno più notizie da domenica scorsa. I due nell’ultima comunicazione hanno detto di essere a campo 4, a 6.000 metri di quota, sulla via dello Sperone Mummery. “Oggi il tempo è buono sul Nanga Parbat – scrive su facebook lo staff di Nardi – ma dal campo base non riescono ad avvistare Daniele e Tom”.
In Pakistan sta per decollare un elicottero con a bordo Ali Sadpara, un alpinista esperto, con l’obiettivo di perlustrare la zona.
L’elicottero arriverà a breve al campo base nel versante Diamir del Nanga Parbat e successivamente sorvolerà la via di ascesa di Nardi e Ballard, controllando i vari campi allestiti sulla montagna. Inoltre – fa sapere lo staff di Nardi – salirà lungo lo sperone Mummery e effettuerà una verifica della presenza dei due alpinisti anche sulla via Kingshofer e sulla via Messner. A dare le indicazioni al pilota sarà Alì Sadpara, esperto alpinista pakistano che nel 2016 è stato il primo a salire sul Nanga Parbat nella stagione invernale assieme a Simone Moro e allo spagnolo Alex Txicon.