AGI – Dopo 347 giorni Rafael Nadal è tornato in campo nell’Atp 250 di Brisbane: il 37enne spagnolo ex numero uno del mondo ha giocato in doppio e in coppia con il connazionale Marc Lopez è stato sconfitto 6-4, 6-4 dagli australiani Max Purcell e Jordan Thompson. Dopo un inizio incerto, Rafa è apparso in crescita. A giugno si era sottoposto a un intervento chirurgico in artroscopia a Barcellona per risolvere la lesione all’ileopsoas sinistro.
Nella notte italiana tra lunedì e martedì Nadal affronterà in singolare l’austriaco Dominic Thiem, numero 98 del mondo, sempre sul cemento di Brisbane, che ha superato le qualificazioni eliminando Giulio Zeppieri con il punteggio 3-6, 6-4, 6-4.
Nadal, che si era infortunato un anno fa al secondo turno degli Australian Open, è sceso al numero 672 del ranking e questa potrebbe essere la sua ultima stagione. “Non posso prevedere al 100% cosa accadrà in futuro, ecco perche’ dico ‘probabilmente'”, ha spiegato, “è ovvio che c’è una forte probabilità che questa sia l’ultima volta che gioco qui in Australia. Non so se il mio corpo mi permetterà di essere competitivo”.
AGI – Dopo 347 giorni Rafael Nadal è tornato in campo nell’Atp 250 di Brisbane: il 37enne spagnolo ex numero uno del mondo ha giocato in doppio e in coppia con il connazionale Marc Lopez è stato sconfitto 6-4, 6-4 dagli australiani Max Purcell e Jordan Thompson. Dopo un inizio incerto, Rafa è apparso in crescita. A giugno si era sottoposto a un intervento chirurgico in artroscopia a Barcellona per risolvere la lesione all’ileopsoas sinistro.
Nella notte italiana tra lunedì e martedì Nadal affronterà in singolare l’austriaco Dominic Thiem, numero 98 del mondo, sempre sul cemento di Brisbane, che ha superato le qualificazioni eliminando Giulio Zeppieri con il punteggio 3-6, 6-4, 6-4.
Nadal, che si era infortunato un anno fa al secondo turno degli Australian Open, è sceso al numero 672 del ranking e questa potrebbe essere la sua ultima stagione. “Non posso prevedere al 100% cosa accadrà in futuro, ecco perche’ dico ‘probabilmente'”, ha spiegato, “è ovvio che c’è una forte probabilità che questa sia l’ultima volta che gioco qui in Australia. Non so se il mio corpo mi permetterà di essere competitivo”.