Forse non sarà un combattimento al Colosseo come desiderava Elon Musk, ma la premier Giorgia Meloni e il ministro Gennaro Sangiuliano hanno dato la loro disponibilità per ospitare in Italia quello che il fondatore di Tesla e capo di Twitter definisce “un combattimento” con Mark Zuckerberg. “Ho parlato con il Primo Ministro italiano e il Ministro della Cultura. Loro hanno concordato su un luogo epico”, ha annunciato Musk su Twitter, spiegando che “il combattimento sarà gestito dalle fondazioni mia e di Zuck (no Ufc). Il livestream sarà su questa piattaforma e su Meta. Tutto dentro l’inquadratura della videocamera sarà l’antica Roma, quindi niente di moderno”.
Che la sfida tra i due possa tenersi al Colosseo, tuttavia, lo esclude il ministro Sangiuliano, che poco dopo il tweet di Musk ha confermato la notizia: “Ho avuto una lunga e amichevole conversazione con Elon Musk, abbiamo parlato della comune passione per la storia dell’antica Roma”, ha detto il ministro. Non ha fatto riferimento a un possibile scontro con il capo di Meta, ma a “un grande evento benefico e di evocazione storica, nel rispetto e nella piena tutela dei luoghi”, aggiungendo che “non si terrà a Roma“. Sangiuliano ha poi detto che è prevista la donazione di “un’ingente somma, molti milioni di euro” per due ospedali pediatrici italiani “per il potenziamento delle strutture e la ricerca scientifica per combattere le malattie che colpiscono i bambini”.
Da mesi circola l’idea che i due ceo possano sfidarsi in un match di Mma, la disciplina di arti marziali miste che si combattono in una gabbia. Musk ha evocato più volte l’immagine dei gladiatori e da qui l’idea di combattere dentro al Colosseo. Tutto verrà fatto nel rispetto “del passato e del presente dell’Italia”, ha assicurato, confermando che i proventi “andranno in beneficenza”.