AGI – Mondo dell’automobilismo in lutto per la scomparsa di Gil de Ferran. L’ex pilota brasiliano, secondo la stampa statunitense, è deceduto a 56 anni in seguito a un attacco cardiaco mentre, insieme al figlio Luke, era impegnato in una gara in Florida.
Ferran avrebbe fermato la sua vettura, spiegando di non sentirsi bene, quindi il trasferimento in ospedale dove è deceduto. Nato a Parigi ma di nazionalità brasiliana, l’ex pilota nel 1992 vinse la Formula 3 britannica, poi si trasferì negli States dove vinse due titoli IndyCar mentre nel 2003 si aggiudicò la 500 miglia di Indianapolis.
Tra il 2005 e il 2007 è stato dirigente della Bar-Honda di Formula 1 e poi della McLaren dal 2018 al 2021.
“Tutta la McLaren Racing è profondamente triste per la perdita di un amato componente della nostra famiglia, inviamo le condoglianze alla famiglia e agli amici di Gil, una parte importante della nostra squadra nel mondo delle corse. La formidabile energia che aveva dentro e fuori le piste ha lasciato il segno in tutti quelli che hanno lavorato con lui”, il cordoglio del team sui social.
AGI – Mondo dell’automobilismo in lutto per la scomparsa di Gil de Ferran. L’ex pilota brasiliano, secondo la stampa statunitense, è deceduto a 56 anni in seguito a un attacco cardiaco mentre, insieme al figlio Luke, era impegnato in una gara in Florida.
Ferran avrebbe fermato la sua vettura, spiegando di non sentirsi bene, quindi il trasferimento in ospedale dove è deceduto. Nato a Parigi ma di nazionalità brasiliana, l’ex pilota nel 1992 vinse la Formula 3 britannica, poi si trasferì negli States dove vinse due titoli IndyCar mentre nel 2003 si aggiudicò la 500 miglia di Indianapolis.
Tra il 2005 e il 2007 è stato dirigente della Bar-Honda di Formula 1 e poi della McLaren dal 2018 al 2021.
“Tutta la McLaren Racing è profondamente triste per la perdita di un amato componente della nostra famiglia, inviamo le condoglianze alla famiglia e agli amici di Gil, una parte importante della nostra squadra nel mondo delle corse. La formidabile energia che aveva dentro e fuori le piste ha lasciato il segno in tutti quelli che hanno lavorato con lui”, il cordoglio del team sui social.