• 21 Febbraio 2025 19:44

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Multe con semafori T-Red, il sistema funziona: quasi nullo il numero dei ricorsi

Feb 18, 2025

Il sistema di semafori T-Red sembra davvero funzionare a Torino che, secondo i dati illustrati in Consiglio comunale, dribbla le polemiche sulle sanzioni per far cassa. Grazie ai 13 semafori presenti in città, infatti, sono state comminate oltre 100mila multe, ma di queste solo 823 sono state contestate, con i ricorsi accolti che sono stati solo lo 0,13%. Segnale che, effettivamente, le sanzioni comminate sono state riconosciute da chi le prende.

Multe e ricorsi, i numeri di Torino

I dati illustrati dal Consiglio comunale di Torino dall’assessore alla polizia locale Marco Porcedda dimostrano l’efficacia dei sistemi T-Red in città. Nel 2024, infatti, le multe emesse per infrazioni rilevate dai 13 semafori sono state 117.723, divise tra le 506 dell’impianto di corso Regina Margherita e le oltre 41mila di quello fra i corsi Vittorio Emanuele II, Inghilterra e Castelfidardo.

Di queste, solo lo 0,7% (appena 823) sono state contestate con ricorsi, ma soltanto 154 sono stati accolti (0,13%) e 268 respinti (401 in attesa di decisione). Numeri che, sottolinea Porcedda, spiegano come “la quasi totalità delle sanzioni vengano riconosciute come corrette da chi le prende“.

Un modo come un altro per sottolineare che le sanzioni non servono per fare cassa, ma anzi comminate “per giusta causa”. Una risposta chiara, e non tanto nascosta, a chi critica il sistema e la segnaletica che, ha sottolineato Porcedda, verrà di certo migliorata anche se attualmente “idonea e rispetta le normative”.

Le polemiche sul T-Red

Ma non tutti sono convinti dell’efficacia del T-Red. Ad opporsi al quadro roseo spiegato dall’assessore alla polizia locale, Marco Porcedda, c’è Pierlucio Firrao, vicecapogruppo di Torino Bellissima. Il consigliere, infatti, contesta da tempo la segnaletica di alcuni impianti e, soprattutto, il gap nei numeri delle infrazioni di un impianto rispetto a un altro.

“Com’è possibile che ci siano T-Red che fanno poche centinaia di multe e altri decine di migliaia, oltre 41.000 fatte da un solo impianto con sanzioni per oltre 1.120.000 euro” si è chiesto Firrao, sottolineando che “la realtà è che il numero di multe è inversamente proporzionale alla qualità della segnaletica”.

Cos’è il T-Red e come funziona

Il semaforo T-Red, presente in diverse città italiane, è tra i sistemi più innovativi per la rilevazione delle infrazioni al passaggio con il rosso. Tramite le sue telecamere, infatti, è capace di catturare l’esatto momento in cui un mezzo supera il semaforo quando proibito.

Nello specifico, tramite la sua unità di ripresa con doppia telecamera (una che inquadra l’incrocio dedicata alla rilevazione del passaggio col rosso e l’altra sensibile all’infrarosso e specializzata per la cattura della targa, può acquisire il filmato del transito in infrazione e leggere ripetutamente la targa, fino ad arrivare all’esatta inquadratura. Con oltre 50 fotogrammi al secondo, infatti, viene documentata l’infrazione commessa che verrà allegata al verbale notificato al proprietario del veicolo sanzionato.

Si tratta, va specificato, di un sistema che si attiva solo ed esclusivamente durante la fase di rosso del semaforo. E l’infrazione rilevata scatta non appena il mezzo supera la linea dello stop. Le sanzioni vanno dai 42 ai 173 euro, oltre alla decurtazione dei punti dalla patente (2, ma raddoppiata per i neopatentati).

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