Può capitare che un conducente venga sanzionato più volte nella stessa giornata per eccesso di velocità, magari lungo un medesimo tratto stradale o in diverse zone della città. Si tratta di una situazione che solleva interrogativi su come vengano gestite le sanzioni e sulle conseguenze per l’automobilista in seguito ai rilevamenti dell’autovelox.
Come sono trattate le multe multiple nello stesso giorno
Secondo l’articolo 198 del Codice della Strada, quando un conducente commette più violazioni della stessa norma con un’unica azione od omissione, trova applicazione il principio del cumulo giuridico. In pratica il trasgressore è soggetto alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata fino al triplo. L’obiettivo è evitare un cumulo materiale delle sanzioni che comporterebbe la somma integrale di tutte le multe ricevute.
Il cumulo giuridico si applica solo se le violazioni sono connesse da un’unica azione od omissione, ossia se le infrazioni si verificano in un arco temporale molto breve e nello stesso contesto operativo. Ad esempio, se un conducente supera il limite di velocità in più punti di controllo lungo la stessa strada, in un breve lasso di tempo, può beneficiare di questa disposizione. In questo caso, pagherà la multa più alta, con un aumento fino al triplo dell’importo, senza saldare ogni singola sanzione in modo cumulativo.
Quando non si applica il cumulo giuridico
Non sempre è possibile beneficiare del cumulo giuridico. Se le multe autovelox sono emesse in momenti diversi della giornata, anche se rilevate dallo stesso dispositivo, ogni infrazione viene considerata autonoma. Ad esempio, se un automobilista viene sanzionato la mattina e poi di nuovo nel pomeriggio, entrambe le multe devono essere pagate separatamente. Questa situazione si verifica di frequente nelle aree urbane, dove gli autovelox sono spesso posizionati su percorsi abituali dei conducenti.
La giurisprudenza ha chiarito che, in assenza di un’unica azione od omissione, il cumulo giuridico non è applicabile. Di conseguenza il conducente è tenuto a pagare ogni singola sanzione e potrebbe subire la decurtazione dei punti patente per ciascuna infrazione, aumentando il rischio di una sospensione della patente se si raggiunge il tetto massimo di punti decurtabili.
Differenze tra cumulo giuridico e cumulo materiale
Il cumulo giuridico prevede che, in caso di più infrazioni commesse con un’unica azione od omissione, il trasgressore paghi solo la sanzione più alta, aumentata fino al triplo. Al contrario, il cumulo materiale comporta che tutte le sanzioni vengano sommate integralmente, senza alcuna riduzione. In termini pratici significa un esborso economico per il conducente e una decurtazione dei punti patente. La scelta tra i due tipi di cumulo dipende dalla capacità del conducente di dimostrare che le infrazioni sono avvenute in un contesto unitario, ad esempio durante un unico viaggio.
Quando scatta la sospensione per le multe multiple
Le multe autovelox non comportano solo sanzioni economiche, ma portano alla sospensione della patente se la decurtazione dei punti è eccessiva. In particolare, se un automobilista riceve più multe nello stesso giorno, la somma dei punti persi può raggiungere il tetto massimo consentito. Quando i punti sulla patente scendono a zero, il conducente deve affrontare un nuovo esame di guida.
Novità in materia di autovelox
Il decreto Autovelox ha introdotto alcune modifiche riguardo alle multe autovelox. Secondo questa nuova normativa, se un automobilista commette più infrazioni rilevate da autovelox diversi posizionati sulla stessa strada e gestiti dallo stesso Comune nell’arco di un’ora, dovrà pagare solo la multa più alta tra quelle ricevute. Questa novità è una sorta di tutela economica per gli automobilisti che sono messi al riparo dal rischio di ricevere una raffica di sanzioni per errori commessi in un breve lasso di tempo.
Il decreto specifica però che questa disposizione non si applica se le violazioni vengono contestualmente contestate dalle autorità. In pratica, se un agente della polizia stradale ferma il conducente e gli contesta l’infrazione sul posto, la regola del cumulo giuridico non può essere invocata. Questa eccezione è stata introdotta per garantire che i conducenti non sfruttino questa agevolazione normativa per evitare sanzioni multiple in situazioni di controllo diretto.
Punti patente, cosa succede con le multe multiple
Oltre all’aspetto economico vanno considerate anche le conseguenze sulla patente. Ogni multa autovelox comporta la decurtazione di punti dalla patente di guida, con importi variabili a seconda della gravità dell’infrazione. Se le multe multiple sono considerate singole infrazioni autonome, la decurtazione dei punti viene cumulata, con il rischio di esaurire rapidamente il proprio saldo punti.
Se un conducente arriva a zero punti sulla patente, è obbligato a sostenere un nuovo esame teorico e pratico per recuperare la validità della patente. Per i neopatentati, le sanzioni sono più severe, poiché ogni infrazione comporta una doppia decurtazione dei punti e rendono ancora più rischiosa la ricezione di multe multiple nello stesso giorno.
Come contestare le multe autovelox
Nel caso in cui si ritenga che le multe autovelox siano state emesse in modo errato o che vi sia la possibilità di beneficiare del cumulo giuridico, è possibile presentare un ricorso. Può essere fatto davanti al Giudice di Pace o il Prefetto, entro 30 giorni dalla notifica della multa. Nel ricorso vanno indicate prove concrete, come i registri del tachimetro o i dati del Gps, che possano dimostrare che le infrazioni sono avvenute in un contesto unitario.
Un altro elemento utile per il ricorso è verificare che gli autovelox siano regolarmente omologati e che la segnaletica di preavviso sia corretta, poiché una mancata conformità può invalidare la multa ricevuta. In alcuni casi è infatti possibile contestare la validità degli autovelox, verificando che siano stati correttamente omologati e che la segnaletica stradale sia conforme alla legge.
Quando il Giudice di Pace può annullare le multe multiple
Il Giudice di Pace è una risorsa per chi riceve più multe autovelox nella stessa giornata. In sede di ricorso, il giudice può valutare se le sanzioni sono effettivamente distinte o se è possibile applicare il cumulo giuridico. In alcuni casi, se dimostrato che le infrazioni sono avvenute in un contesto unitario, il giudice potrebbe decidere di annullare alcune delle multe o di ridurre l’importo complessivo da pagare. Vanno comunque presentati documenti e prove concrete, come i dati del tachimetro o la cronologia del Gps, per supportare la propria tesi.