AGI – Una tragedia scuote il ciclismo britannico: il 37enne campione scozzese di mountain bike Rab Wardell è morto per un infarto mentre era sdraiato a letto accanto alla sua compagna Katie Archibald, leggenda della pista e vincitrice di due ori olimpici, nell’inseguimento a squadre a Rio 2016 e nell’americana a Tokyo 2020.
“Ho cercato e cercato di rianimarlo”, ha raccontato la 28enne sui social, “l’ambulanza è arrivata nel giro di pochi minuti ma il suo cuore si era fermato e non hanno potuto salvarlo“.
Il dramma si è consumato all’alba di martedì, appena due giorni dopo il trionfo di Wardell nei campionati MTB XC a Dumfries e Galloway, ottenuto malgrado tre forature. Una prova di increbilie resistenza, quella del ciclista residente a Glasgow divenuto professionista quest’anno, che certo non lasciava sospettare minimamente un problema cardiaco. Decine i messaggi di cordoglio arrivati dai colleghi, increduli di fronte a questa morte inspiegabile.
“Ancora non capisco cosa sia accaduto”, ha raccontato Katie Archibald, quattro volte campionessa del mondo, “se sia tutto vero e perché se lo siano portato via ora, felice e in salute. Il mio cuore si è fermato con il suo. Lo amo così tanto e ho maledettamente bisogno di averlo qui con me ma se ne è andato. Non posso descrivere il dolore che provo”.
AGI – Una tragedia scuote il ciclismo britannico: il 37enne campione scozzese di mountain bike Rab Wardell è morto per un infarto mentre era sdraiato a letto accanto alla sua compagna Katie Archibald, leggenda della pista e vincitrice di due ori olimpici, nell’inseguimento a squadre a Rio 2016 e nell’americana a Tokyo 2020.
“Ho cercato e cercato di rianimarlo”, ha raccontato la 28enne sui social, “l’ambulanza è arrivata nel giro di pochi minuti ma il suo cuore si era fermato e non hanno potuto salvarlo”.
Il dramma si è consumato all’alba di martedì, appena due giorni dopo il trionfo di Wardell nei campionati MTB XC a Dumfries e Galloway, ottenuto malgrado tre forature. Una prova di increbilie resistenza, quella del ciclista residente a Glasgow divenuto professionista quest’anno, che certo non lasciava sospettare minimamente un problema cardiaco. Decine i messaggi di cordoglio arrivati dai colleghi, increduli di fronte a questa morte inspiegabile.
“Ancora non capisco cosa sia accaduto”, ha raccontato Katie Archibald, quattro volte campionessa del mondo, “se sia tutto vero e perché se lo siano portato via ora, felice e in salute. Il mio cuore si è fermato con il suo. Lo amo così tanto e ho maledettamente bisogno di averlo qui con me ma se ne è andato. Non posso descrivere il dolore che provo”.