Si è disputato il Gran Premio di Silverstone, tra chi sale e chi scende abbiamo dato i nostri voti ai piloti. Bella prima vittoria per Espargaro che ha beffato Bagnaia sul finale. Caduta di Bezzecchi che butta via la gara e punti preziosi per il campionato.
GLI UP
Francesco BAGNAIA: 7,5 – per la gara che ha fatto sarebbe stato un 10 se non si fosse fatto bruciare sul finale da un Aleix Espergaro che fino a quel momento sembrava il solito eterno mai primo. E invece…
Miguel OLIVEIRA: 7,5 – perché ad un certo punto suona la carica e spunta fra i quattro di testa con una grinta che mette tutti in riga. Guida bene, sono le gare che lui sa fare e Aprilia si sfrega le mani.
Brad BINDER: 8 – in quattro a giocarsi il podio per tutta la gara, poi sbuca Oliveira a fare la mina vagante che taglia fuori Viñales e lo mette nel mirino. Ma il sudafricano è più bravo, resiste e il podio è tutto suo. KTM sempre al vertice.
Luca MARINI: 6 – Un lampo di bravura, poi si ridimensiona. Alla fine Marini fa nove punti meritatissimi e si gode il weekend. E chi lo ammazza.
Maverick VIÑALES: 7 – fa il Viñales che tutti si aspettano, ma è sulla moto migliore. Poi cala un attimo sul finale dopo aver speso tanto e vede il suo compagno vincere la gara che sentiva sua. Se l’Aprilia resta così, tarderà poco anche Maverick.
Fonte: Aprilia RacingAleix Espargaro e Francesco Bagnaia
Il migliore->Aleix ESPARGARO: 9,5 – perché fino all’ultimo è stato bravo a difendersi dagli attacchi di un compagno che sembrava averne di più e ha fatto una gara alla “Ubbiali”, con la zampata decisiva nel finale a chiudere i conti. Dopo sole 310 gare, per Aleix arriva la prima vittoria in MotoGP. Per Aprilia speriamo in una lunga serie.
Fabio DI GIANNANTONIO: 6 – 3 punti per la squadra non sono molti, ma almeno ci prova anche a fare il colpaccio di cambiare la moto appena comincia a piovere. La pioggia resta debole e lui si arrangia. Non sfigura.
Jack MILLER: 6 – non c’è piota più sereno di Miller. Lui, che in ducati doveva fare il salvatore della patria, in realtà è sempre stato questo. Forte, pazzo e concreto, ma nulla di trascendentale. Ottavo come gli 8 punti portati a casa e un compagno di scuderia che lo precede, mentre lui fa il lavoro sporco. Affare fatto KTM!
Jorge MARTIN: 6 – Si prende una sufficienza, ma non sembra quello della vittoria in Germania. Altalenante sì, ma lo sappiamo e stavolta arriva dietro a Viñales in lotta per il podio.
Raoul FERNANDEZ: 6 – a lui serve solo un po’ di maturità, ma con un maestro in squadra come Oliveira, tarderà poco ad arrivare. Bella la sua moto e bello il risultato, davanti al fratello.
Augusto FERNANDEZ: 6 – poca esperienza, ma tanto manico. Perde la sfida in famiglia, ma precede il compagno di team con 279 gare sulla schiena.
I DOWN
Il peggiore->Iker LECUONA: 3 – non fa peggio degli altri piloti Honda, ma chiamato dalla Superbike (dove non sta certo brillando), non sa più com’è girata una GP e si vede. Ultimo e la crisi Honda è totale.
Enea BASTIANINI: 4 – nei giorni scorsi un amico giornalista ha scritto che per Bastianini il campionato iniziava da Silverstone. Peccato per il contatto con Quartararo, ma se deve iniziare così una rimonta, allora è meglio aspettare la prossima gara.
Marc MARQUEZ: 5,5 – a lui va il merito di crederci come se ogni gara fosse decisiva per il titolo. Invece è sempre più decisiva per la sua salute, soprattutto quando cade. Voto da dividere con il team.
Fabio QUARTARARO: 5 – l’iridato 2021 è praticamente scomparso dalla lotta che conta già da tempo. Anche qui a Silverstone fa letteralmente a sportellate coi colleghi in crisi tanto che la regia lo segnala “crash”, ma rientra, cambia moto e riprende la via, conquista un punto davanti alle due Honda rimaste e dietro al compagno di squadra.
Franco MORBIDELLI: 5,5 – la punta d’orgoglio di chi perde il posto in squadra per l’anno dopo non è bastata e Morbidelli ci può fare niente se il mezzo è quello che è. Batte un compagno dalla gara improbabile e fanno tre punti in due.
Taka NAKAGAMI: 5,5 – un’altra delle sue bellissime gare anonime e forse non è tutta colpa sua perché i limiti li ha, ma se unisci limiti ai limiti arrivi dietro.
Johann ZARCO: 5 – lo aspettano al parco chiuso dall’anno scorso per una doppietta con il compagno Martin. A momenti la doppietta è quella da caccia che gli scaricano addosso se non si da una svegliata.
Pol ESPARGARO: 5,5 – potrebbe fare molto di più, si accontenta di quello che ha dato che non è una Honda in crisi, ma una Gas Gas (KTM) tutta da lanciare; verso il successo s’intende.
Marco BEZZECCHI: SV – è caduto troppo presto.
Joan MIR: SV
Alex MARQUEZ: SV