• 6 Dicembre 2025 8:37

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MotoGP, rivoluzione epocale per Yamaha nel 2026: debutta il nuovo motore V4

Nov 18, 2025

La Yamaha YZR-M1, con la quale la Casa di Iwata partecipa al mondiale MotoGP, passerà nella prossima annata dallo storico motore a quattro cilindri in linea su cui ha corso anche Valentino Rossi a quello V4, in attesa della rivoluzione tecnica del 2027 che stravolgerà anche la cilindrata. Per il brand giapponese il quattro cilindri in linea è stato un emblema dell’identità racing in MotoGP, regalando successi iridati a Jorge Lorenzo e Fabio Quartararo, oltre che al Dottore.

Il motore quattro cilindri in linea ha preso parte a 429 Gran Premi, conquistato 125 GP, siglato oltre 350 podi e aiutato il marchio dei tre diapason a festeggiare 8 mondiali piloti, 7 dei team, 5 costruttori e 5 Triple Crown MotoGP. La Yamaha si è vista costretta a cambiare il cuore della M1 per la crescita e i record di successi ottenuti dalla Ducati. Si prevede che la nuova configurazione garantirà ai piloti Yamaha una erogazione più fluida, una migliore maneggevolezza in frenata e una maggiore adattabilità ai più recenti requisiti di pneumatici e aerodinamica.

Nuova speranza per Quartararo

Il ventiseienne di Nizza, dopo aver battuto Bagnaia nel 2021, ha vissuto un lento ma inesorabile calo. Nelle ultime due annate è salito sul podio solo nel Gran Premio di Spagna 2025, arrivando al secondo posto. Il francese, dopo le delusioni patite in sella alla M1, è rimasto estremamente cauto in vista dei test invernali e dell’arrivo del rivoluzionario motore. La nuova architettura del V4 potrebbe riportare in alto il team di Iwata, ma un cambiamento radicale lascia sempre tanti dubbi. Lo si è visto anche in Formula 1 con il passaggio dall’affidabile Ferrari SF-24 alla nuova SF-25, incapace anche solo di vincere un singolo GP.

Le novità tecniche nel Motorsport sollevano sempre una serie di interrogativi. Le performance di una moto dipendono da tanti aspetti, non solo legati alla potenza del motore. Augusto Fernandez e Andrea Dovizioso hanno collaudato il V4 nel corso del 2025, iniziando a macinare km e dati utili per gli ingegneri. Il rider spagnolo ha affrontato anche tre sfide grazie a una wild-card, ma le prestazioni estremamente modeste ottenute non hanno lasciato sereni i tecnici giapponesi. Fernandez ha concluso il GP di Valencia a 36 secondi dal vincitore Bezzecchi.

Preoccupazioni sul rendimento

Fabio Quartararo ha manifestato una certa insoddisfazione in merito ai primi riscontri cronometrici e, ai microfoni di Canal+, ci ha tenuto a sottolineare un aspetto. El Diablo ha annunciato:

“È soprattutto la Yamaha a puntare sul V4. Io sto seguendo il loro consiglio in una certa misura. Si può vedere che abbiamo un buon rendimento sul giro secco, ma Augusto ha finito davvero molto indietro. È la Yamaha che sta facendo questa scommessa. Abbiamo velocità, siamo abbastanza bravi in molti settori. Poi vediamo che, purtroppo, la nostra moto si comporta bene solo su un giro singolo. Stiamo lavorando su questo aspetto, ma a essere onesti è molto complicato”.

Le performance su un giro singolo sono notevoli, ma non basterà per cambiare rotta. Quartararo è scattato in cinque occasioni in pole position e in altre cinque sfide in prima fila, ma in una sola circostanza è finito sul podio a causa della mancanza di ritmo. Il bilancio del 2025 pone la Yamaha all’ultimo posto della graduatoria costruttori. Nei test invernali scopriremo il vero potenziale del nuovo V4, ma le premesse non sono positive.

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