AGI – Stesso podio e stesse posizioni della Sprint. Marc Marquez, in sella alla Ducati Lenovo, vince il Gran Premio della Thailandia, disputato sul circuito di Chang. Secondo posto per Alex Marquez (Ducati Gresini): per la prima volta nella storia in top class due fratelli occupano le prime due posizioni di un gran premio. Terzo, invece, Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo). Non è stata una gara semplice per Marc Marquez, alle prese con un problema di pressione della gomma anteriore, probabilmente troppo bassa. Per evitare la penalità, dunque, l’otto volte iridato si è accodato volontariamente al fratello Alex per cercare di rimettere in temperatura lo pneumatico. A quattro giri dal termine lo spagnolo è poi ritornato in testa e ha trionfato con margine. Franco Morbidelli (Ducati Pertamina) e il rookie Ai Ogura (Aprilia Trackhouse) sono rispettivamente quarto e quinto. Nell’ordine, completano la top ten Marco Bezzecchi, Johann Zarco, Brad Binder, Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio. Sono caduti Acosta e Mir.
Bagnaia, “non sono riuscito a prendere Alex”
“L’obiettivo oggi era provare ad arrivare secondo. Ho dato tutto, ma non sono riuscito ad avvicinarmi a sufficienza ad Alex Marquez per provare un sorpasso. Marc, invece, ha giocato con noi per tutta la gara”, ha dichiarato Bagnaia al termine del Gran Premio. “Non sono soddisfatto del mio weekend. Di certo il mio obiettivo non era di fare terzo. Purtroppo, siamo arrivati lunghi con i test e ho dovuto finire delle cose durante il venerdì: questo mi ha condizionato in questi giorni. Questa moto è simile a quella dello scorso anno: dobbiamo capire perché fatichiamo a trovare il giusto feeling – ha sottolineato ‘Pecco’ -. I Marquez oggi andavano troppo forte. Se Marc fosse stato tutta la gara in testa forse avrei potuto fare secondo. Quando Alex è andato davanti è riuscito ad incrementare il margine, facendo respirare le gomme. Ho fatto una gara da spettatore: ogni volta che mi avvicinavo a loro la temperatura delle gomme si alzava. Marc oggi ne aveva nettamente di più”.
AGI – Stesso podio e stesse posizioni della Sprint. Marc Marquez, in sella alla Ducati Lenovo, vince il Gran Premio della Thailandia, disputato sul circuito di Chang. Secondo posto per Alex Marquez (Ducati Gresini): per la prima volta nella storia in top class due fratelli occupano le prime due posizioni di un gran premio. Terzo, invece, Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo). Non è stata una gara semplice per Marc Marquez, alle prese con un problema di pressione della gomma anteriore, probabilmente troppo bassa. Per evitare la penalità, dunque, l’otto volte iridato si è accodato volontariamente al fratello Alex per cercare di rimettere in temperatura lo pneumatico. A quattro giri dal termine lo spagnolo è poi ritornato in testa e ha trionfato con margine. Franco Morbidelli (Ducati Pertamina) e il rookie Ai Ogura (Aprilia Trackhouse) sono rispettivamente quarto e quinto. Nell’ordine, completano la top ten Marco Bezzecchi, Johann Zarco, Brad Binder, Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio. Sono caduti Acosta e Mir.
Bagnaia, “non sono riuscito a prendere Alex”
“L’obiettivo oggi era provare ad arrivare secondo. Ho dato tutto, ma non sono riuscito ad avvicinarmi a sufficienza ad Alex Marquez per provare un sorpasso. Marc, invece, ha giocato con noi per tutta la gara”, ha dichiarato Bagnaia al termine del Gran Premio. “Non sono soddisfatto del mio weekend. Di certo il mio obiettivo non era di fare terzo. Purtroppo, siamo arrivati lunghi con i test e ho dovuto finire delle cose durante il venerdì: questo mi ha condizionato in questi giorni. Questa moto è simile a quella dello scorso anno: dobbiamo capire perché fatichiamo a trovare il giusto feeling – ha sottolineato ‘Pecco’ -. I Marquez oggi andavano troppo forte. Se Marc fosse stato tutta la gara in testa forse avrei potuto fare secondo. Quando Alex è andato davanti è riuscito ad incrementare il margine, facendo respirare le gomme. Ho fatto una gara da spettatore: ogni volta che mi avvicinavo a loro la temperatura delle gomme si alzava. Marc oggi ne aveva nettamente di più”.