AGI – Dopo la pole position conquistata qualche ora fa, Aleix Espargaro trionfa nella Sprint Race del Gran Premio di Catalogna davanti al suo pubblico. Il pilota dell’Aprilia ringrazia l’incredibile caduta di Francesco Bagnaia nel corso dell’ultimo giro mentre era in testa (terzo ritiro consecutivo in gara ‘corta’). Secondo posto ancora una volta per uno straordinario Marc Marquez con la Ducati Gresini (partiva 14esimo), seguito da Pedro Acosta con la KTM GasGas. Quarto posto per la Ducati Parma di Jorge Martin, leader del Mondiale. La partenza di Bagnaia e’ molto buona e gli permette di guadagnare subito la testa della corsa, ma il due volte campione del mondo in carica viene braccato da Acosta, che all’inizio del terzo giro lo scavalca soffiandogli il primo posto. Quello con piu’ ritmo li’ davanti pero’ e’ un sorprendente Raul Fernandez, che attacca con gran cattiveria i rivali e prova addirittura l’allungo prima di commettere un brutto errore che gli costa una caduta nel quinto giro mentre era primo. In testa ci va Binder superando Acosta, ma anche il sudafricano getta tutto al vento due tornate piu’ tardi finendo nella ghiaia. Ringrazia Bagnaia che nel frattempo si riprende tutto cio’ che aveva costruito in partenza, trascinandosi dietro un pimpante Espargaro. In zona podio resta Acosta, ma il rookie della KTM GasGas viene messo sotto attacco da Marc Marquez, partito 14esimo e capace di mettersi anche davanti a Martin. Il colpo di scena piu’ grande pero’ arriva nel corso dell’ultimo giro: Bagnaia cade a pochi chilometri dalla bandiera a scacchi, cosi’ vince proprio il padrone di casa Espargaro davanti a Marc Marquez e Acosta. AGI – Dopo la pole position conquistata qualche ora fa, Aleix Espargaro trionfa nella Sprint Race del Gran Premio di Catalogna davanti al suo pubblico. Il pilota dell’Aprilia ringrazia l’incredibile caduta di Francesco Bagnaia nel corso dell’ultimo giro mentre era in testa (terzo ritiro consecutivo in gara ‘corta’). Secondo posto ancora una volta per uno straordinario Marc Marquez con la Ducati Gresini (partiva 14esimo), seguito da Pedro Acosta con la KTM GasGas. Quarto posto per la Ducati Parma di Jorge Martin, leader del Mondiale. La partenza di Bagnaia e’ molto buona e gli permette di guadagnare subito la testa della corsa, ma il due volte campione del mondo in carica viene braccato da Acosta, che all’inizio del terzo giro lo scavalca soffiandogli il primo posto. Quello con piu’ ritmo li’ davanti pero’ e’ un sorprendente Raul Fernandez, che attacca con gran cattiveria i rivali e prova addirittura l’allungo prima di commettere un brutto errore che gli costa una caduta nel quinto giro mentre era primo. In testa ci va Binder superando Acosta, ma anche il sudafricano getta tutto al vento due tornate piu’ tardi finendo nella ghiaia. Ringrazia Bagnaia che nel frattempo si riprende tutto cio’ che aveva costruito in partenza, trascinandosi dietro un pimpante Espargaro. In zona podio resta Acosta, ma il rookie della KTM GasGas viene messo sotto attacco da Marc Marquez, partito 14esimo e capace di mettersi anche davanti a Martin. Il colpo di scena piu’ grande pero’ arriva nel corso dell’ultimo giro: Bagnaia cade a pochi chilometri dalla bandiera a scacchi, cosi’ vince proprio il padrone di casa Espargaro davanti a Marc Marquez e Acosta.