Per ora è solo un brevetto ma in futuro potrebbe diventare un progetto concreto: LiveWire, marchio di Harley–Davidson specializzato nella progettazione e nella produzione di moto elettriche, sta lavorando a una vera e propria rivoluzione per il settore delle due ruote. Un nuovo brevetto, infatti, anticipa l’addio ai freni. Si tratta di una possibile rivoluzione per il mondo delle moto, soprattutto per il segmento delle moto a zero emissioni che, tra pregi e difetti, potrebbe diventare sempre più importante.
Un brevetto, per ora
Secondo il brevetto di LiveWire, i freni meccanici e a frizione comportano un incremento dei costi di produzione e del peso della moto. Inoltre, i freni meccanici ad attrito causano una notevole dissipazione di energia cinetica che, invece, potrebbe essere sfruttata per caricare la batteria di un veicolo a zero emissioni, andando così a incrementare l’autonomia effettiva.
Il nuovo brevetto punta a definire il sistema necessario per realizzare la frenata rigenerativa sui veicoli che potrà essere utilizzata come unico sistema per fermare la ruota di un veicolo, sostituendo un freno idraulico.
Nel caso della moto, questo sistema potrebbe essere applicato per frenare la ruota posteriore, garantendo una serie di vantaggi, a partire dall’eliminazione di alcuni componenti del sistema frenante, con una conseguente riduzione del peso, oltre che dei costi di produzione e della complessità del veicolo.
In questo modo, LiveWire potrebbe abbandonare un sistema di frenata classico per passare a una soluzione con funzione rigenerativa e virtuale. Il brevetto segna la strada per una possibile evoluzione del mondo delle due ruote, con particolare riferimento al settore delle moto elettriche.
Quale sarà il futuro?
Il futuro è tutto da scrivere ed una moto senza freni, almeno per il momento, non esiste. Le possibili evoluzioni del settore sono diverse e il brevetto di LiveWire rappresenta un primo passo verso l’adozione di un sistema completamente differente per la gestione del sistema frenante delle moto del futuro.
L’elettrificazione del mondo delle due ruote, come sta avvenendo per il settore delle quattro ruote, richiederà una serie di modifiche di natura tecnica, per adeguare i mezzi alle nuove tecnologie e, soprattutto, per far fronte alle sfide del futuro.
Per i veicoli elettrici, infatti, è fondamentale ridurre il peso oltre che i costi di produzione. Lo spazio su una moto è limitato e non è possibile installare batterie sempre più grandi. I progettisti devono lavorare di ingegno per trovare nuove soluzioni pensate per modelli sempre più competitivi.
La possibilità di abbandonare il tradizionale sistema frenante per realizzare una nuova moto senza freni (in particolare nella parte posteriore) rappresenta un’opportunità di sviluppo da non trascurare. Il brevetto di LiveWire potrebbe, quindi, diventare un riferimento per il settore delle due ruote a zero emissioni.
I prossimi anni potrebbero essere segnati dall’arrivo di svariate soluzioni in grado di sfruttare meccanismi analoghi per risolvere i problemi legati al peso e ai costi dei sistemi frenanti sulle moto elettriche. Nel frattempo, il brevetto rappresenta un’interessante preview di un futuro che potrebbe essere più vicino di quanto si pensi per il mondo delle moto.