L’obbligo di tenere le luci accese sui motoveicoli e ciclomotori non si limita alle ore notturne. Il Codice della Strada italiano impone infatti l’accensione delle luci anche durante il giorno. In caso di mancato rispetto di questa norma, i motociclisti possono incorrere in una sanzione che può arrivare fino a 169 euro.
L’obbligo di accensione delle luci di giorno è una misura preventiva volta a ridurre gli incidenti stradali. L’illuminazione costante dei veicoli aumenta la visibilità e permette di essere visti più facilmente dagli altri conducenti, specialmente in condizioni di luce variabile o scarsa.
Quando bisogna accendere le luci della moto
L’articolo 152 del Codice della Strada stabilisce le regole riguardanti la segnalazione visiva e l’illuminazione dei veicoli. Questa normativa specifica che i veicoli a motore durante la marcia fuori dai centri abitati e i ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli, anche durante la marcia nei centri abitati, devono utilizzare le luci di posizione, i proiettori anabbaglianti e, se prescritte, le luci della targa e le luci d’ingombro.
Questa disposizione evidenzia una differenza sostanziale rispetto agli altri veicoli a motore, come le automobili, che sono obbligati a usare le luci di posizione e gli anabbaglianti solo durante la marcia fuori dai centri abitati. Per i ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli, l’obbligo di accendere le luci è esteso anche ai centri abitati, rendendolo valido in ogni circostanza di guida.
La normativa prevede che, al posto di questi dispositivi (escluse le situazioni di marcia notturna, in gallerie, con nebbia, neve, forte pioggia e altre condizioni di scarsa visibilità), si possano usare le luci diurne. Le moto di interesse storico e collezionistico sono comunque esentate dall’obbligo di accensione diurna dei fari.
Quali sanzioni per chi non rispetta le norme
Il mancato rispetto di questa normativa comporta una sanzione amministrativa. Gli utenti della strada che non accendono le luci diurne sui loro motoveicoli rischiano una multa che può arrivare fino a 169 euro. Questa misura è stata introdotta per migliorare la visibilità dei veicoli su strada, aumentando la sicurezza per tutti gli utenti della strada.