AGI – È morto questa notte a Torino, all’eta’ di 105 anni, Bruno Segre, partigiano, avvocato e giornalista, figura centrale della Resistenza italiana. A darne notizia è la famiglia, proprio in occasione del Giorno della Memoria.
“Con la morte di Bruno Segre perdiamo un punto di riferimento nella lotta per i diritti, da sempre in prima linea in difesa della democrazia, della libertà e dei valori della Resistenza” ha detto il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. “La sua scomparsa, nel giorno in cui celebriamo il valore della Memoria, è un simbolico passaggio di testimone. Sta a noi, ora più che mai, seguire il suo esempio e tramandare il suo insegnamento. A Bruno va il nostro profondo ringraziamento, per il suo esempio e il suo impegno, mentre ai suoi cari vanno sincere condoglianze”.
Il ricordo del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: “Ci ha lasciati Bruno Segre: oggi, nella Giornata della Memoria e nel giorno di apertura dell’anno giudiziario a Torino, dove durante gli anni delle leggi razziali a Segre fu vietato di esercitare la professione di avvocato. La sua scomparsa è ulteriore monito per tutti noi a difendere, ogni giorno, i valori della democrazia, dell’antifascismo e della libertà”.