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Trionfo Ferrari con Charles Leclerc a Monza. Leclerc vince davanti alle Mercedes di Bottas il Gp d’Italia e riporta la scuderia di Maranello sul gradino più alto del podio sul tracciato brianzolo dopo nove anni: l’ultimo successo era stato di Fernando Alonso nel 2010. Per il pilota monegasco è la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Spa una settimana fa. Quarta la Renault di Ricciardo davanti al compagno Hulkenberg ed alla Red Bull di Albon.
Settima la Racing Point di Perez che ha preceduto l’altra Red Bull di Verstappen. Nona la Alfa Romeo di Giovinazzi, mentre la McLaren di Norris chiude la top ten. Termina in tredicesima posizione la Ferrari di Sebastian Vettel. Per la prima guida ferrarista un momento tutto da decifrare. Anche a livello psicologico.
«Non sono mai stato così stanco, è stata una gara difficilissima», parla in italiano Leclerc ed esulta tra la folla e i suoi meccanici per aver riportato la Ferrari a vinccere a Monza dopo nove anni. «Ci tenevo tanto per me, un sogno lo è stato già a Spa, vincere qua è dieci volte di più rispetto a Spa. Non ho parole». Scherza con lui il team principal della Ferrari, Mattia Binotto: «Per oggi sei perdonato». Sabato Binotto aveva richiamato il pilota della Ferrari dopo le qualifiche per non aver dato la scia al compagno di squadra Vettel nel finale del Q3. «Lo confesso, qualche lacrima all’inno mi è venuta», ha dichiarato Binotto. «Leclerc è stato bravissimo: forse e presto per dire che è nata una stella, ma insieme potremo fare qualcosa di unico»