AGI – Papa Francesco potrebbe andare a Kiev, forse in agosto. Lo afferma al Tg1 monsignor Paul Richard Gallagher, segretario Vaticano per i Rapporti con gli Stati. “Sì, credo che ritornando dal Canada si comincerà a studiare veramente le possibilità”, ha sottolineato. Il viaggio potrebbe essere imminente, anche in agosto? “Possibilmente, non lo escluderei, però molto dipende dai risultati del viaggio in Canada, vediamo come il Papa resisterà a questo viaggio che è anche molto impegnativo e poi vediamo”, ha aggiunto Gallagher.
“Il Papa è molto convinto che se lui potesse fare una visita potrebbe avere anche dei risultati positivi”, ha continuato il “ministro degli Esteri” vaticano. “Lui ha detto che andrà in Ucraina e lui si è sempre mostrato disponibile di visitare Mosca e di incontrare anche le autorità russe”.
Sui contatti tra Vaticano e Mosca per un viaggio del Pontefice anche in Russia, monsignor Gallagher ha confermato che “in questo momento sono piuttosto istituzionali tramite Il nunzio apostolico a Mosca e tramite l’ambasciatore russo” presso la Santa Sede. “Oltre a questo – ha aggiunto – non ci sono tanti contatti diretti o personali”.
Sulla concessione dello status di candidato all’Ucraina, Gallagher ha risposto: “mentre siamo preoccupatissimi per le questioni ucraine e la risoluzione della guerra, in pari tempo siamo preoccupati per il futuro dei Balcani occidentali”.
Ma ci sarà l’incontro tra il Papa e il patriarca di Mosca Kirill? “Credo che se il patriarca e il Santo Padre viaggiano fino a Kazhakistan (a settembre, ndr) per questa grande conferenza delle religioni del mondo sì ci sarà un incontro. Bisogna tentare di superare difficoltà e malintesi per l’unità della chiesa”.