• 13 Dicembre 2025 5:16

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Mondiali Tokyo: Battocletti bronzo nei 5000. La staffetta di Jacobs esclusa dalla finale

Set 20, 2025

AGI – Nadia Battocletti è medaglia di bronzo nei 5000 metri dei Campionati mondiali di atletica leggera di Tokyo. L’azzurra, già argento nei 10.000 metri, nella lunga e vibrante finale è stata preceduta dalle keniane Beatrice Chebet (14’54″36) e Faith Kipyegon (14’55″07). Per Battocletti 14’55″42. Per l’Italia è la settima medaglia mondiale: un otro, tre argenti e tre bronzi. 

Con un’altra prestazione superlativa sotto l’aspetto tattico e della corsa, la mezzofondista azzurra amplia il suo medagliere. Rimasta sempre nelle posizione di testa, attenta ad eventuali allunghi, quando a circa 500 metri dall’arrivo, la portacolori delle Fiamme Azzurre allenata dal padre Giuliano, si è portata al comando del gruppo ancora compatto. Al suono della campana il ritmo è cresciuto ulteriormente fino a quando a 300 metri dal traguardo, le keniane hanno rotto gli indugi con un’andatura forsennata. Nadia ha tenuto, si è presentata sul rettilineo d’arrivo ad una sola falcata delle keniane andate a centrare la quarta doppietta per il Kenya nei 5000 iridati.Per l’Italia quella della Battocletti è la seconda medaglia nei 5000 dei Mondiali: la prima l’argento di Roberta Brunet ad Atene nel 1997 quando l’Africa stava iniziando ad affacciarsi. Dall’edizione di Parigi Saint Denis 2003, Nadia Battocletti è la seconda atleta bianca a salire sul podio iridato dei 5000 metri (nel 2009 a Doha bronzo per la tedesca Konstanze Klosterhalfen).

La staffetta di Jacobs esclusa dalla finale

La staffetta azzurra 4×100 maschile è rimasta esclusa dalla finale dei Campionati mondiali di atletica leggera di TokyoFausto DesaluMarcell JacobsLorenzo Patta e Matteo Melluzzo hanno concluso la seconda batteria al sesto posto in 38″52. Jacobs sul lanciato della seconda frazione ha corso un 9″01. Non è stato schierato Filippo Tortu. Si sono qualificate per la finale di domani (ore 13,35) con il secondo ed ultimo tempo di ripescaggio le ragazze della 4×400Anna PolinariVirginia TroianiAlessandra Bonora ed Alice Mangione hanno concluso in 3’24″71. Miglior tempo nelle batterie per gli Stati Uniti (3’22″53/primato mondiale stagionale) davanti alla Giamaica (3’22″77).

Il miglior tempo nelle batterie è stato ottenuto dal quartetto del Ghana con 37″79, nuovo primato nazionale, davanti al Canada (37″85). Sulla pista che l’1 agosto del 2021 conquistarono l’oro olimpico, quella dello stadio nazionale giapponese di Tokyo, il quartetto azzurro – Melluzzo è stato inserito in quarta frazione al posto di Tortu non in perfette condizioni fisiche- ha deluso terminando il Mondiale all’undicesimo posto. Dopo l’oro olimpico del 2021 con il tempo di 37″50, la staffetta veloce italiana ha conquistato l’argento iridato due anni fa a Budapest con Roberto RigaliJacobsPatta e Tortu (37″62), l’oro continentale lo scorso anno a Roma (37″82) e il quarto posto alle Olimpiadi di Parigi 2024 (37″68). Il crono di oggi, 38″52, è il terzo più alto dell’ultimo quadriennio nelle grandi manifestazioni (nel 2022, 38″74 ai Mondiali di Eugene e 39″02 agli Europei di Monaco di Baviera con altrettante eliminazioni in batteria).

AGI – Nadia Battocletti è medaglia di bronzo nei 5000 metri dei Campionati mondiali di atletica leggera di Tokyo. L’azzurra, già argento nei 10.000 metri, nella lunga e vibrante finale è stata preceduta dalle keniane Beatrice Chebet (14’54″36) e Faith Kipyegon (14’55″07). Per Battocletti 14’55″42. Per l’Italia è la settima medaglia mondiale: un otro, tre argenti e tre bronzi. 
Con un’altra prestazione superlativa sotto l’aspetto tattico e della corsa, la mezzofondista azzurra amplia il suo medagliere. Rimasta sempre nelle posizione di testa, attenta ad eventuali allunghi, quando a circa 500 metri dall’arrivo, la portacolori delle Fiamme Azzurre allenata dal padre Giuliano, si è portata al comando del gruppo ancora compatto. Al suono della campana il ritmo è cresciuto ulteriormente fino a quando a 300 metri dal traguardo, le keniane hanno rotto gli indugi con un’andatura forsennata. Nadia ha tenuto, si è presentata sul rettilineo d’arrivo ad una sola falcata delle keniane andate a centrare la quarta doppietta per il Kenya nei 5000 iridati.Per l’Italia quella della Battocletti è la seconda medaglia nei 5000 dei Mondiali: la prima l’argento di Roberta Brunet ad Atene nel 1997 quando l’Africa stava iniziando ad affacciarsi. Dall’edizione di Parigi Saint Denis 2003, Nadia Battocletti è la seconda atleta bianca a salire sul podio iridato dei 5000 metri (nel 2009 a Doha bronzo per la tedesca Konstanze Klosterhalfen).
La staffetta di Jacobs esclusa dalla finale
La staffetta azzurra 4×100 maschile è rimasta esclusa dalla finale dei Campionati mondiali di atletica leggera di Tokyo. Fausto Desalu, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Matteo Melluzzo hanno concluso la seconda batteria al sesto posto in 38″52. Jacobs sul lanciato della seconda frazione ha corso un 9″01. Non è stato schierato Filippo Tortu. Si sono qualificate per la finale di domani (ore 13,35) con il secondo ed ultimo tempo di ripescaggio le ragazze della 4×400: Anna Polinari, Virginia Troiani, Alessandra Bonora ed Alice Mangione hanno concluso in 3’24″71. Miglior tempo nelle batterie per gli Stati Uniti (3’22″53/primato mondiale stagionale) davanti alla Giamaica (3’22″77).
Il miglior tempo nelle batterie è stato ottenuto dal quartetto del Ghana con 37″79, nuovo primato nazionale, davanti al Canada (37″85). Sulla pista che l’1 agosto del 2021 conquistarono l’oro olimpico, quella dello stadio nazionale giapponese di Tokyo, il quartetto azzurro – Melluzzo è stato inserito in quarta frazione al posto di Tortu non in perfette condizioni fisiche- ha deluso terminando il Mondiale all’undicesimo posto. Dopo l’oro olimpico del 2021 con il tempo di 37″50, la staffetta veloce italiana ha conquistato l’argento iridato due anni fa a Budapest con Roberto Rigali, Jacobs, Patta e Tortu (37″62), l’oro continentale lo scorso anno a Roma (37″82) e il quarto posto alle Olimpiadi di Parigi 2024 (37″68). Il crono di oggi, 38″52, è il terzo più alto dell’ultimo quadriennio nelle grandi manifestazioni (nel 2022, 38″74 ai Mondiali di Eugene e 39″02 agli Europei di Monaco di Baviera con altrettante eliminazioni in batteria).

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