E’ d’argento la ventiduesima medaglia dell’Italtuffi ai Campionati mondiali. Un argento che brilla quasi come l’oro, colore che nei tuffi sincronizzati dal trampolino maschile è’ andato ancora una volta, per la dodicesima volta su quattordici totali, alla Cina. Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci hanno rotto un tabù, ovvero l’Italia sul podio nel sincro dal trampolino uomini che era stato sfiorato nel 2009 a Roma con i fratelli Nicola e Tommasi Marconi rimasti a rosicare per nove centesimi di punto. Una specialità ‘nuova’ quella dei sincronizzati introdotta solo dall’edizione di Perth ’98, quindi oltre vent’anni dopo l’era Klaus Dibiasi-Giorgio Cagnotto. All”Hamad Aquatic Center’ di Doha in Qatar per i colori azzurri è andata diversamente rispetto al Foro Italico. Marsaglia-Tocci oltre a laurearsi vicecampioni mondiali hanno strappato anche la carta olimpica per i Giochi di Parigi 2024 che era obiettivo primario. Il duo azzurro, a Mondiale appena iniziato, ha assicurato la continuità della tradizione dell’Italia: da dieci edizioni almeno un tuffatore o tuffatrice del Bel Paese era salito sul podio.
La serie era iniziata nel luglio del 2005 a Montreal con il bronzo di Tania Cagnotto dal trampolino da tre metri. Giovanni Tocci, 29 anni cosentino e capitano della Nazionale, portacolori dell’Esercito, e Lorenzo Marsaglia, 27 anni romano, tesserato per Marina Militare, al termine dei sei salti hanno totalizzato 384.24 punti. Oro alla Cina con Long Daoyi e Wang Zongyuan (442.41) che si confermano i migliori al mondo a sette mesi dal titolo vinto a Fukuoka. Primo podio per l’Italia in questa specialita’ e altrettanto per la Spagna: Adrian Abadia-Nicolas Garcia Boissier sono di bronzo (383.28). La coppia azzurra apre la serie degli obbligatori con due buoni salti, l’ordinario indietro carpiato ed il rovesciato carpiato. Come sempre accade in una gara di tuffi sincronizzati, la vera lotta per le medaglie inizia con i liberi. Gli azzurri portano un ottimo triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato che vale il quinto posto con la Cina che già inizia a mettere la freccia.
Alla quarta rotazione la Germania sbaglia mentre Lorenzo e Giovanni eseguito alla perfezione il doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato con due avvitamenti. Sul successivo triplo e mezzo avanti raggruppato Tocci e Marsaglia sono ancora una volta perfetti con dal presalto all’esecuzione. L’ultima tornata e’ come sempre carica di emozioni e adrenalina. Gli azzurri portano il salto piu’ difficile, il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato ma, nonostante, un’incertezza di Marsaglia nella fase di preparazione del tuffo, la medaglia e’ servita su un piatto d’argento. Alle Olimpiadi di Parigi anche Sarah Jodoin di Maria e Maia Biginelli che sono entrate nelle diciotto semifinaliste (domani semifinale e finale riservata alle migliori dodici) della gara della piattaforma.
E’ d’argento la ventiduesima medaglia dell’Italtuffi ai Campionati mondiali. Un argento che brilla quasi come l’oro, colore che nei tuffi sincronizzati dal trampolino maschile è’ andato ancora una volta, per la dodicesima volta su quattordici totali, alla Cina. Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci hanno rotto un tabù, ovvero l’Italia sul podio nel sincro dal trampolino uomini che era stato sfiorato nel 2009 a Roma con i fratelli Nicola e Tommasi Marconi rimasti a rosicare per nove centesimi di punto. Una specialità ‘nuova’ quella dei sincronizzati introdotta solo dall’edizione di Perth ’98, quindi oltre vent’anni dopo l’era Klaus Dibiasi-Giorgio Cagnotto. All”Hamad Aquatic Center’ di Doha in Qatar per i colori azzurri è andata diversamente rispetto al Foro Italico. Marsaglia-Tocci oltre a laurearsi vicecampioni mondiali hanno strappato anche la carta olimpica per i Giochi di Parigi 2024 che era obiettivo primario. Il duo azzurro, a Mondiale appena iniziato, ha assicurato la continuità della tradizione dell’Italia: da dieci edizioni almeno un tuffatore o tuffatrice del Bel Paese era salito sul podio.
La serie era iniziata nel luglio del 2005 a Montreal con il bronzo di Tania Cagnotto dal trampolino da tre metri. Giovanni Tocci, 29 anni cosentino e capitano della Nazionale, portacolori dell’Esercito, e Lorenzo Marsaglia, 27 anni romano, tesserato per Marina Militare, al termine dei sei salti hanno totalizzato 384.24 punti. Oro alla Cina con Long Daoyi e Wang Zongyuan (442.41) che si confermano i migliori al mondo a sette mesi dal titolo vinto a Fukuoka. Primo podio per l’Italia in questa specialita’ e altrettanto per la Spagna: Adrian Abadia-Nicolas Garcia Boissier sono di bronzo (383.28). La coppia azzurra apre la serie degli obbligatori con due buoni salti, l’ordinario indietro carpiato ed il rovesciato carpiato. Come sempre accade in una gara di tuffi sincronizzati, la vera lotta per le medaglie inizia con i liberi. Gli azzurri portano un ottimo triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato che vale il quinto posto con la Cina che già inizia a mettere la freccia.
Alla quarta rotazione la Germania sbaglia mentre Lorenzo e Giovanni eseguito alla perfezione il doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato con due avvitamenti. Sul successivo triplo e mezzo avanti raggruppato Tocci e Marsaglia sono ancora una volta perfetti con dal presalto all’esecuzione. L’ultima tornata e’ come sempre carica di emozioni e adrenalina. Gli azzurri portano il salto piu’ difficile, il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato ma, nonostante, un’incertezza di Marsaglia nella fase di preparazione del tuffo, la medaglia e’ servita su un piatto d’argento. Alle Olimpiadi di Parigi anche Sarah Jodoin di Maria e Maia Biginelli che sono entrate nelle diciotto semifinaliste (domani semifinale e finale riservata alle migliori dodici) della gara della piattaforma.