AGI – Dopo le zero medaglie di ieri, l’Italia nella terza giornata dei Campionati mondiali di nuoto in vasca corta di Budapest va a caccia di podi importanti. Ben quattro le presenze azzurre nelle finali odierne alla ‘Duna Arena’. Alessandro Miressi salirà sul blocchetto di partenza dei 100 stile libero, Ludovico Blu Art Viberti dei 100 rana (prima finale internazionale della carriera), Alberto Razzetti nei 200 farfalla e le azzurre nella 4×200 stile libero.

Il quartetto femminile composto da Sofia Morini, Giulia D’Innocenzo, Matilde Biagiotti e Anna Chiara Mascolo questa mattina nelle batterie ha chiuso in 7’41″46, nuovo primato italiano (precedente era di 7’43″18 risalente al 2018), che è valso il terzo tempo dopo Stati Uniti (7’40″04) e la squadra delle atlete neutrali B (7’41″36), ovvero le nuotatrici russe.

Grande attesa per Alberto Razzetti che in batteria ha toccato in 1’49″44 a meno di quattro decimi dal suo record italiano e soprattutto il miglior tempo del turno. “In finale la musica sarà diversa e mi aspetto una bella lotta soprattutto con il diciannovenne canadese Ilya Kharun che ha conquistato due bronzi olimpici nei 100 e 200 farfalla a Parigi, io mi sento bene e proverò a ripetermi”, ha detto l’azzurro. Eliminato nei 400 stile libero, Luca De Tullio (3’41″50). 

AGI – Dopo le zero medaglie di ieri, l’Italia nella terza giornata dei Campionati mondiali di nuoto in vasca corta di Budapest va a caccia di podi importanti. Ben quattro le presenze azzurre nelle finali odierne alla ‘Duna Arena’. Alessandro Miressi salirà sul blocchetto di partenza dei 100 stile libero, Ludovico Blu Art Viberti dei 100 rana (prima finale internazionale della carriera), Alberto Razzetti nei 200 farfalla e le azzurre nella 4×200 stile libero.
Il quartetto femminile composto da Sofia Morini, Giulia D’Innocenzo, Matilde Biagiotti e Anna Chiara Mascolo questa mattina nelle batterie ha chiuso in 7’41″46, nuovo primato italiano (precedente era di 7’43″18 risalente al 2018), che è valso il terzo tempo dopo Stati Uniti (7’40″04) e la squadra delle atlete neutrali B (7’41″36), ovvero le nuotatrici russe.
Grande attesa per Alberto Razzetti che in batteria ha toccato in 1’49″44 a meno di quattro decimi dal suo record italiano e soprattutto il miglior tempo del turno. “In finale la musica sarà diversa e mi aspetto una bella lotta soprattutto con il diciannovenne canadese Ilya Kharun che ha conquistato due bronzi olimpici nei 100 e 200 farfalla a Parigi, io mi sento bene e proverò a ripetermi”, ha detto l’azzurro. Eliminato nei 400 stile libero, Luca De Tullio (3’41″50).