ROMA – Alle 11.48 una fortissima scossa di terremoto è stata avvertita in Molise, a Termoli e su tutta la costa. Secondo i primi dati dell’Ingv, il sisma è stata addirittura di magnitudo 4.2, con epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, in provincia di Campobasso. Altre località a pochi chilometri dall’epicentro sono Palata, Castelmauro, Tavenna, San Felice del Molise e Guardialfiera. Il terremoto è stato avvertito anche in Abruzzo fino a Pescara e in alcune zone di confine con la Puglia, nel Foggiano.
#terremoto Ml:4.2 25-04-2018 09:48:42 UTC UTC Lat=41.86 Lon=14.76 Prof=31Km Zona=1 km SE Acquaviva Collecroce (CB) https://t.co/nxxGul8Wnwpic.twitter.com/UCd7QOfgcu
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 25 aprile 2018
Forze di polizia, Vigili del fuoco e Protezione civile stanno facendo verifiche: al momento non vengono segnalati danni. Testimoni a San Giacomo degli Schiavoni sono in lacrime e sono tutti scappati di casa.
“Abbiamo avuto tanta paura perché la scossa è stata molto forte, intensa. Sarà durata, forse un minuto” spiega al telefono Mariangela Martella, che si trovava in casa a Termoli, con degli amici, e si stava preparando per trascorrere con loro e il marito, una giornata in campagna. “All’inizio abbiamo sentito un boato leggero, che via via è diventato più intenso, poi la scossa: dagli scaffali e dalla libreria sono caduti gli oggetti. Immediatamente siamo scesi in strada, presi dal panico e ci siamo sbrigati ad andare via, in campagna, come avevamo programmato. So che non ci sono stati danni, almeno da quanto mi hanno detto le persone che conosco e che mi hanno chiamato poco fa da Termoli”. La preoccupazione più grande, ci dice Mariangela, è la diga che si trova a Guardialfiera, nella zona dell’epicentro, il cratere del terremoto del 2002.