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Modelli davvero “Cavallino special”? Una carrellata delle ultime Ferrari per clienti TripleT [Foto gallery auto rare]

Apr 13, 2020

Visto che di questi brutti tempi anche quelli che in certi bar si potrebbero definire i “top-benestants con dreams’ garage” hanno le loro incredibili auto ferme, per tutti il livello da casa diventa un po’ quello, letteralmente livellato e statico: quello di osservare e commentare vetture, magari rare.

Ecco allora che la più blasonata delle Case di auto da corsa e stradali, da Maranello ci suggerisce una foto gallery dei sogni, a quattro ruote. Sono qui raccolte le immagini di modelli del Cavallino “particolari” prodotti in epoca recente. Spesso delle vere e proprie one-off fatte su commissione per clienti importanti, fedeli alla Rossa ma anche pretenziosi.

Dalle più recenti Monza SP1 e Monza SP2, barchette su base 812 Superfast esibite anche ai Saloni, invero serie limitatissima più che one-off, alla prima SP1 (base F430), passando per Ferrari P4/5, P540 Superfast Aperta (599GTB), SuperAmerica 45, SP12 EC (Clapton – 458), F12 TRS (F12), SP FFX, SP America, SP275 RW Competizione, 458MM Speciale, SP38 Deborah.

In realtà non sono solo queste, perché se Ferrari come molte Case anche blasonate dedica attenzioni e coccole, al cliente “top top top” di una certa visibilità, non vanno dimenticati i clienti davvero speciali, con la S maiuscola.

Alcuni modelli di Rossa vengono quindi prodotti in serie unica senza che ne sia data notizia, salvo da chi li vede in strada per caso. Ne conoscete alcuni recenti e ufficiali, diversi da quelli in gallery? Pare che qualche Presidente o AD di multinazionale ne abbia in casa, di fuoriserie da Maranello poco conosciute, pronte a uscire appena si potrà.

Che tutte queste vetture siano poi davvero tanto belle quanto uniche, è giudizio personale; magari qualcuno preferirebbe una “normalissima” 550 Maranello usata, che costa cifre meno elevate e ha pur sempre il V12 messo davanti (ne esistono alcune con modifiche “Schumi edition” che non sono certo one-off, ma hanno quel tuning alla tedesca approvato da uno che la sapeva lunga e veniva servito nelle officine ufficiali….).

Tornando invece ai tempi mitici, circa quando uscì il Dino Ferrari, uno che “poteva” davvero si accaparrò una Ferrari talmente unica che ne anticipava le linee, non era rossa e oltre al V12 centrale, da gara, aveva persino tre posti a bordo con tetto vetrato (365 Berlinetta V12 Special – Gianni Agnelli).

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