Nasce IPLANET, la joint venture tra IP e Macquarie Capital per l’elettrificazione delle aree di servizio urbane ed extraurbane italiane. L’accordo, che lega il primo operatore privato italiano nel settore dei carburanti al colosso della finanza australiano, prevede la trasformazione completa di 510 aree di servizio entro il 2032.
I distributori di carburante tradizionali saranno integrati con stazioni di ricarica elettrica ultrafast: l’obiettivo delle stazioni IPLANET è quello di permettere ai viaggiatori di “fare il pieno” in 15 minuti, in modo da agevolare la scelta dell’elettrico riducendo i tempi di attesa per la ricarica.
IPLANET: in arrivo le nuove stazioni di ricarica IP
IP e Macquarie Capital hanno sottoscritto un accordo vincolante per la costituzione di una joint venture paritetica che trasformerà le stazioni di servizio italiane. La partnership tra Italiana Petroli SpA e il gruppo finanziario australiano noto come “The Millionare Factory” è finalizzata all’elettrificazione delle aree di servizio IP sulla viabilità urbana ed extraurbana. IPLANET, questo il nome del nuovo soggetto, prevede di rinnovare 510 aree di servizio in tutta Italia entro il 2032.
Le stazioni di servizio metteranno a disposizione un servizio di ricarica elettrica fast+ (150 kW) e ultrafast (di almeno 300 kW), che consentirà ai viaggiatori di fare rifornimento in circa 15 minuti. Lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica coinvolgerà strade cittadine e tratti di viabilità extraurbana, a cominciare dalle aree commerciali e da quelle più densamente trafficate.
Nelle stazioni IPLANET, si legge in una nota di IP Gruppo API, ci saranno anche “nuovi servizi per il viaggiatore nel campo della ristorazione, dello shopping e della cura dell’auto”. Si prevede, inoltre, che in molte aree di servizio di nuova generazione “l’energia elettrica sarà fornita da pannelli solari installati in loco, e gestita da sistemi di stoccaggio a batteria per consentire un utilizzo ottimale della fonte rinnovabile”.
Italiana Petroli e Maquarie: joint venture per la transizione elettrica
L’accordo è stato sottoscritto da Ugo Brachetti Peretti, Presidente di IP Gruppo API, Alberto Chiarini, Amministratore delegato di IP Gruppo API e Roberto Purcaro, Executive Director, Infrastructure & Energy Capital e Head of Macquarie Capital Italy.
“Con IPLANET” ha commentato il Presidente di IP Ugo Brachetti Peretti, “prende forma la nostra visione della stazione di servizio come infrastruttura chiave della transizione: un hub multi-energia e multiservizi pronto a soddisfare le diverse esigenze di mobilità degli italiani”. Arrivato a meno di un anno dall’acquisizione degli asset italiani di ESSO (carburanti e raffinerie) da parte di IP, l’accordo conferisce al Gruppo, nelle parole di Branchetti Peretti, “la dimensione e la capacità operativa necessarie per diffondere la mobilità sostenibile: dall’elettrico ai carburanti tradizionali sempre più puliti, dai biocarburanti all’idrogeno”.
Come spiega Roberto Purcaro, “entro il 2030, l’Italia punta ad avere 6,6 milioni di auto elettriche in circolazione e oltre 160.000 punti di ricarica EV installati in tutto il Paese”. Il gruppo Macquarie, che lo scorso anno ha acquisito una rilevante quota della holding che controlla Autostrade per l’Italia, intende “supportare le aziende nei loro piani di transizione energetica”. “Attraverso questa joint venture con IP”, afferma Purcaro, “intendiamo avere un ruolo chiave nel contribuire al raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi, che costituiscono una parte importante della decarbonizzazione del settore dei trasporti”.