Alla fine è accaduto: per la prima volta lo scorso ottobre la compagnia indipendente StatCounter ha certificato che smartphone e tablet hanno prodotto più traffico Internet dei PC a livello mondiale, battendoli 51,3% contro 48,7%. Si tratta di una notizia storica perché se è vero che il sorpasso del mobile sui computer è ormai una realtà consolidata, la maggior parte delle persone continuava ancora a navigare dal computer fisso.
Secondo StatCounter il sorpasso sarebbe stato guidato soprattutto dai mercati emergenti, a partire dall’India, dove il 75% dell’utilizzo del Web avviene attraverso dispositivi mobili. Una situazione prevedibile visto che ovviamente soprattutto quelli di fascia media e bassa hanno un prezzo nettamente più accessibile rispetto ai computer desktop e richiedono meno risorse per essere gestiti.
“Questi dati dovrebbero essere una sveglia soprattutto per le piccole aziende e i professionisti, affinché i loro siti siano mobile friendly” ha commentato Aodhan Cullen, amministratore delegato di StatCounter. Molti vecchi siti invece non lo sono”.
Il trend dunque sembra ormai stabilito e va in questa direzione anche nei mercati tradizionali, dove comunque al momento continua a registrarsi un dominio delle connessioni da computer. Negli stati Uniti ad esempio il rapporto è 58% a 42%, mentre in Gran Bretagna l’equilibrio è maggiore, con i PC che generano il 55,6% del traffico dati complessivo, contro il 44,4% dei dispositivi mobile.
In Italia invece la navigazione da mobile ad ottobre è risultata ancora poco diffusa, con il 64,3% del traffico generato da desktop contro il 30% da smartphone e appena il 5,7% da tablet. Anche qui però non è che questione di tempo: già a luglio scorso infatti i dati Audiweb di luglio scorso avevano sancito uno spostamento verso il mobile delle preferenze degli italiani per quanto riguarda la navigazione Web.