• 26 Febbraio 2025 17:16

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

MINI, stop alla produzione delle elettriche in Inghilterra: che succede

Feb 26, 2025

La transizione ecologica è ormai in atto in tutta Europa e diversi marchi si stanno impegnando per elettrificare i propri modelli. Alcune Case stanno creando anche delle joint venture con costruttori cinesi, vedi ad esempio Stellantis e Leapmotor. Al netto di tutto ciò però la situazione, per quanto concerne l’aspetto vendite non è certo rosea. Il 2024 è stato un anno pessimo per il mercato delle auto e c’è molta apprensione per il futuro.

L’Europa, che da tempo aveva richiesto ai costruttori di arrivare entro il 2035 a vendere solo auto a zero emissioni, potrebbe ammorbidire la propria linea. In particolare, nei giorni scorsi, si è parlato della seria possibilità di aprire il mercato oltre quella data anche all’ibrido. L’elettrico, infatti, continua a non decollare e i costruttori sono in seria difficoltà.

Stop all’elettrico

Proprio in quest’ottica, BMW ha deciso di fermare per il momento la riconversione elettrica dello stabilimento MINI di Oxford. Una scelta che a questo punto posticipa la produzione di vetture elettriche come la MINI Hatch e il crossover Aceman, lasciando invariata la situazione per quanto concerne invece i veicoli con motori a combustione interna.

I dati relativi all’auto elettrica in Europa sono poco incoraggianti, in special modo in Germania dove la fine degli incentivi statali ha portato ad un abbassamento del 27,4% delle vendite. Purtroppo sulle BEV continua a pesare la spada di Damocle di un prezzo medio che al momento è ancora superiore a quello delle vetture diesel e benzina. Inoltre i dazi imposti dall’Unione Europea sui veicoli provenienti dalla Cina, vanno a pesare indirettamente anche sui quei costruttori come BMW che usano impianti asiatici per i loro modelli a batteria.

Quadro europeo incerto

Questa però non è una chiusura definitiva all’elettrico per lo stabilimento britannico, ma solo un arrivederci. BMW ha confermato che la fabbrica di Oxford resterà un punto chiave per il futuro di MINI. L’idea è quella di convertire l’intera produzione all’elettrico entro il 2030, ma cambieranno probabilmente i piani di attuazione per aderire al mercato attuale.

Inoltre proprio la Gran Bretagna, ha fatto registrare nell’ultimo anno ottimi dati di vendita per quanto concerne le auto elettriche. Il Governo di Sua Maestà sta pensando anche di applicare una riduzione dell’IVA e una revisione delle normative ZEV per spingere ancora di più l’intero settore. BMW in ogni caso ha deciso di destinare alcune risorse a un nuovo centro logistico a Swindon. Questo si occuperà di produrre componenti per MINI. Per gli investimenti principali però la Casa bavarese per il momento vuole usare una politica attendista. C’è bisogno di capire che direzione prenderà infine il mercato e cosa deciderà l’Europa sulle BEV. Insomma il clima che si respira è di indecisione e il marchio tedesco non vuole fare mosse prima di capire bene cosa succederà. MINI è un marchio sul quale BMW da sempre punta molto, specie per il mercato britannico, dove l’elettrico sembra attecchire meglio rispetto ad altri Paesi. Staremo a vedere come verranno rimodulati i tempi della riqualificazione dello stabilimento di Oxford per l’elettrico.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close