A collezionarli tutti, si può ricostruire una mappa grande quanto la Milano nera che raccontano. Dal cimitero di Chiaravalle alla mitica libreria Sherlockiana che continua a vivere lì, su quelle pagine. Da Quarto Oggiaro ai campi rom fino una casa di ringhiera di via Tadino e a un “agghiacciante e prolungato “noooo!”” arrivato a squarciare il silenzio di una tranquilla sera di marzo del 1950.
Un viaggio attraverso i quartieri e il tempo. Che sta conquistando sempre più seguaci. Perché la Milano che attende il debutto (mercoledì) di Tempo di libri è una Milano che legge. Anzi, una “Milano da leggere”, come il progetto del sistema bibliotecario del Comune. Che quest’anno ha puntato sul giallo con dieci ebook da scaricare gratuitamente che in un mese hanno già raggiunto quasi 50mila download. Numeri importanti, ancora di più se confrontati con quelli del primo test, lo scorso anno. Allora, erano stati scaricati 4.500 volumi virtuali. Tanto che gli organizzatori stanno già pensando alla prossima edizione. Rilanciando: “Sarà dedicata alla letteratura per ragazzi, con romanzi e fumetti”, dice Stefano Parise, il direttore dell’area biblioteche di Palazzo Marino.
L’obiettivo è quello: far conoscere e diffondere la lettura nella sua versione digitale. È per questo che è nata “Milano da leggere”. Un’operazione che, puntando su un genere come il giallo “molto amato” e su “titoli anche recenti”, quest’anno sta macinando risultati. Perché è questa, racconta Parise, una delle chiavi dello svolta. Insieme a un’altra, la diffusione dei manifesti: “Lo scorso anno avevamo acquistato spazi nelle stazioni del metrò, ma questa volta grazie a una collaborazione con Atm siamo riusciti ad aumentarli moltissimo. Ai mezzanini si sono aggiunte le fermate dei bus e anche gli spazi in città del Comune”, spiega ancora il dirigente. È così, di fronte alle locandine, che si può costruire il proprio scaffale virtuale. Quasi un gioco: basta inquadrare il Qr code – il codice a barre digitale – corrispondente al volume con il proprio smartphone. I noir scelti – e messi a disposizione grazie alle case editrici che hanno “congelato” temporaneamente i diritti – hanno tutti trame ambientate in città. Dalla Milano calibro 9 di Giorgio Scerbanenco ad Arrivano i Nam di Piero Colaprico fino a Con la morte nel cuore di Gianni Biondillo.
Ogni autore di thriller alla milanese ha raccontato la propria metropoli nera. Con una classifica dei più scaricati, dal debutto (il 13 marzo) a oggi. Medaglia d’oro con 6.855 download per Gli angeli di Lucifero del giornalista esordiente Fabrizio Carcano. Al secondo posto (5.791 ebook) Assassinio in libreria di Lello Gurrado, seguito
(5.687) da Il giallo di via Tadino di Dario Crapanzano. Ma la competizione – e in questo caso la possibilità di arricchire la propria libreria digitale – è ancora aperta. C’è tempo fino al 31 maggio per collezionare ebook. Con quei 50mila lettori che aumenteranno. Magari già per Tempo di libri, con i manifesti e i loro Qr code che tappezzeranno lo stand del sistema bibliotecario comunale, che in Fiera ha ricostruito proprio una biblioteca di 230 metri.