“Per la sovranità in piazza” – la contestata manifestazione dei neofascisti di Forza Nuova in programma il 14 gennaio a Milano – si farà. Il via libera – da quanto trapela – è arrivato dal questore Antonio De Iesu. Anche se la notizia non è ancora ufficiale, fonti di via Fatebenefratelli, e anche fonti interne a Forza Nuova, confermano l’evento. Non in centro a Milano (gli organizzatori avrebbero voluto sfilare in piazzale Cadorna), ma in una non ancora precisata area della “periferia del capoluogo”. Questo per evitare problemi di ordine pubblico e anche lo “sfregio” alla Città Medaglia d’Oro della Resistenza.
Ma la sostanza è che Forza Nuova, dopo quattro giorni di polemiche (destinate certamente a non esaurirsi oggi) ha avuto il via libera. Dopo la denuncia di Repubblica, sul corteo anti immigrati di Forza Nuova – pubblicizzato con una locandina che riproduce il “Polittico della rivoluzione fascista” di Gerardo Dottori (1934), quadro che rimanda alle adunate del regime mussoliniano degli anni Venti e Trenta, con schiere di militi fascisti disegnati, alcuni con il fez e la bandiera nera in mano – erano insorti e il Comitato lombardo antifascista, il gruppo Memoria antifascista, l’Anpi provinciale di Milano e l’Osservatorio sulle nuove destre. “Vietate la manifestazione – avevano chiesto – è apologia di fascismo”.
Alle polemiche aveva subito risposto il sindaco di Milano, Beppe Sala. Che aveva assicurato: “Milano condanna con fermezza ogni manifestazione violenta, neonazista, neofascista, razzista o xenofoba. Faremo quanto in nostro potere per impedire l’organizzazione di incontri di questa natura nei luoghi pubblici della nostra città. Chiederò – aveva promesso il primo cittadino – alle autorità preposte di vigilare attentamente sull’annuncio della manifestazione di Forza Nuova, per impedire che nella nostra città si verifichino episodi di illegalità e di apologia di fascismo”. Ma tant’è.
Tre giorni dopo è arrivata la decisione della questura: un via libera “a tutela” – come dicono gli addetti ai lavori. Nel senso: la manifestazione neofascista – che andrà in scena a due settimane dal Giorno della Memoria – si svolgerà comunque, ma in un luogo decentrato: “estrema periferia” appunto. E sarà blindatissima. Proprio
Intanto arriva anche un’altra notizia: Comitato antifascista lombardo e Anpi ufficializzeranno oggi la contromanifestazione in programma lo stesso 14 gennaio. Si svolgerà in piazza Fontana (a partire dalle 16.30), un luogo simbolo come lo è la Loggia dei Mercanti, alla quale si era pensato inizialmente.