• 15 Maggio 2024 15:42

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Milano, il coronavirus gli aveva bruciato i polmoni, diciottenne salvato con un trapianto mai fatto in Europa

Mag 28, 2020

Un trapianto record, che sta permettendo piano piano a Francesco, 18 anni, di tornare alla vita. Dopo che ha trascorso due mesi attaccato a un respiratore e ha rischiato di morire a causa del Covid-19. Succede al Policlinico di Milano, dove Francesco (nome di fantasia) due settimane fa ha subito un delicato intervento, per sostituire i suoi polmoni completamente bruciati dal Sars-Cov-2 con quelli di un donatore anonimo, negativo al virus, che ha permesso di salvargli la vita. Un percorso del genere non era stato mai tentato prima in Europa, e i chirurghi del Policlinico milanese hanno preso spunto da quanto fatto in Cina, primo Paese al mondo colpito dalla pandemia.

CONDIZIONI GRAVISSIME IN POCHI GIORNI

La storia di Francesco inizia i primi di marzo: il 2 marzo comincia ad avere la febbre, l’epidemia di Sars-Cov-2 in Lombardia è scoppiata da un paio di settimane. Nel giro di quattro giorni, da sano diventa così grave da essere ricoverato in Terapia intensiva al San Raffaele, nel nuovo reparto realizzato in via Olgettina in una tensostruttura grazie al crowfunding avviato da Fedez e Chiara Ferraghi. Le condizioni del ragazzo non migliorano nonostante la ventilazione assistita del respiratore, peggiorano al punto che il 23 marzo è necessario collegarlo a una macchina Ecmo, che permette la circolazione extracorporea e l’ossigenazione del sangue che, da solo, il paziente non è più in grado di portare a termine.

UN INTERVENTO MAI FATTO PRIMA IN EUROPA

La situazione è disperata, Francesco è uno dei pochissimi pazienti così giovani finito in Terapia intensiva e impegnato in una lotta per la vita contro il virus. È per tentare di salvargli la vita, allora, che i medici del San Raffaele contattano i colleghi del Policlinico di Milano e, insieme, decidono di tentare una strada mai tentata prima in Europa all’epoca (nelle scorse settimane un caso analogo è poi avvenuto in Austria), ma solo in Cina: un trapianto di polmoni per permettere al ragazzo di tornare a respirare. L’organizzazione dell’intervento chirurgico, realizzato dalla Chirurgia Toracica e Trapianti di Polmone del Policlinico di Milano diretta da Mario Nosotti, è complessa.

Per le condizioni disperate del giovane paziente, ma anche viste le difficoltà pratiche di eseguire un’operazione così delicata con le protezioni necessarie a proteggere i sanitari dal contagio. Il coordinamento operativo viene assicurato dal Centro nazionale trapianti in sinergia con il Centro regionale trapianti della Lombardia e il Nord Italia transplant program, il giovane viene inserito nella lista nazionale dei pazienti che hanno bisogno di un trapianto il 30 aprile. Inizia la ricerca, che finalmente due settimane fa consente l’esecuzione dell’intervento.

UN LUNGO PERCORSO VERSO IL FUTURO

L’operazione è avvenuta dopo il delicato trasporto del paziente dalla Terapia intensiva del San Raffaele, realizzato dagli esperti di via Olgettina, alla sala operatoria allestita ad hoc al Policlinico: lì è stata realizzata da un’equipe che, per evitare il contagio, è stata costretta a operare con addosso i caschi per la ventilazione, con cambi di medici e infermieri a intervalli regolari per permettere a tutti di riprendere fiato e riuscire a operare in sicurezza.

Il trapianto riesce, e dopo 12 ore il paziente viene staccato dalla circolazione extracorporea: oggi è ancora ricoverato ma a poco a poco, grazie alla fisioterapia, viene svezzato dall’uso del ventilatore per tornare a respirare da solo. Il percorso è ancora lungo, due mesi e più di Terapia intensiva lasciano il segno, anche su un paziente così giovane. Ma un futuro, adesso, sembra esserci.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close