• 12 Aprile 2025 1:18

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Milano, dilaga un nuovo problema coi taxi notturni: cosa succede

Apr 7, 2025

Nel vivace scenario dei trasporti pubblici milanesi, un recente dibattito sta animando i posteggi dei taxi, con implicazioni significative per i nuovi assegnatari di licenze e per la gestione dei turni di lavoro, specialmente in concomitanza con eventi di risonanza internazionale come il Salone del Mobile. Le discussioni si concentrano principalmente su presunte violazioni delle condizioni contrattuali da parte di alcuni dei nuovi tassisti, entrati in servizio con le loro vetture bianche da poco tempo.

Il fulcro della questione

Al centro della controversia vi è la specifica tipologia di licenza acquisita da questi neo-conducenti, che prevede l’obbligo di coprire turni notturni per almeno cinque anni. Questa condizione è stata introdotta in cambio di uno sconto considerevole sul prezzo base della licenza, che è stato ridotto da 96.500 a 67.550 euro, con un risparmio del 30%. Tuttavia, secondo alcune segnalazioni giunte ai tassisti e riportate dal quotidiano “Il Giorno”, sembrerebbe che alcuni di questi nuovi titolari di licenza stiano operando su turni diurni o comunque incompatibili con l’impegno preso.

La preoccupazione all’interno della categoria è palpabile. G.A., segretario della sigla T.Asso Taxi, ha espresso la seria preoccupazione per queste presunte infrazioni, sollecitando l’amministrazione comunale ad avviare accertamenti per verificare la fondatezza di tali segnalazioni. Una richiesta analoga è attesa dal capogruppo della Lega, che ha annunciato la presentazione di un’interrogazione alla Giunta per chiarire a chi spetti il compito di monitorare la corrispondenza tra le tipologie di licenza rilasciate e i turni effettivamente svolti dai tassisti.

Le regole stabilite dal bando per l’assegnazione delle licenze sono esplicite e non lasciano spazio a interpretazioni. Il Comune di Milano si riserva il diritto di effettuare controlli in strada per verificare la coerenza tra la tipologia di licenza posseduta e il servizio di taxi effettivamente svolto. In caso di accertamento di discordanze, le conseguenze per i trasgressori sarebbero immediate e severe: è previsto il ritiro immediato della licenza e l’avvio del procedimento di decadenza del titolo. L’esecuzione di questi controlli è affidata agli agenti della polizia locale.

Un’altra questione spinosa

Parallelamente alla questione delle presunte violazioni dei turni notturni, un altro tema caldo riguarda le tensioni tra Palazzo Marino e alcune associazioni di categoria in merito alla gestione dei turni durante la settimana del Salone del Mobile. L’amministrazione comunale ha deciso di non liberalizzare completamente i turni in quel periodo di intensa attività, ma di concedere ai conducenti la possibilità di allungare il proprio turno giornaliero di tre ore, da effettuarsi prima o dopo l’orario abituale.

Questa decisione ha suscitato contestazioni da parte di una parte dei delegati delle associazioni di categoria, che già in passato, durante un tavolo di confronto tenutosi a febbraio, avevano espresso posizioni divergenti sulla questione dei turni. Tuttavia, sembra profilarsi un possibile allentamento della situazione nelle prossime ore, con l’impressione che si stia andando verso una liberalizzazione dei turni proprio in concomitanza con la Design Week. Questa potenziale apertura potrebbe rappresentare un compromesso volto a garantire un servizio di taxi efficiente durante un evento di portata globale che attira un numero significativo di visitatori a Milano.

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