• 12 Dicembre 2025 16:22

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Milano-Cortina, tutti gli alfieri italiani ai Giochi

Dic 12, 2025

AGI – I Giochi olimpici di Milano Cortina 2026, i secondi della neve e del ghiaccio in Italia dopo quelli di Cortina ’56, i terzi se si aggiunge l’edizione estiva Roma ’60, due città (mai accaduto in precedenza) e quindi, due cerimonie d’apertura (in gergo si dice ‘concomitanti’) che si svolgeranno il 6 febbraio 2026 allo stadio San Siro di Milano e in piazza Angelo Dibona a Cortina d’Ampezzo.

L’Italia, dopo aver ricevuto il beneplacito dal Comitato Olimpico Internazionale, sarà presente con una coppia di alfieri, ovvero quattro in totale. Due alfieri, la pattinatrice dello short track Arianna Fontana e il fondista Federico Pellegrino saranno a Milano, la sciatrice Federica Brignone e il giocatore di curling Amos Mosaner ai piedi delle Tofane.

I quattro portabandiera nominati dal Coni lunedì 22 dicembre al Quirinale a Roma riceveranno la bandiera italiana nella sempre toccante e solenne cerimonia della consegna dalle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Brignone, vincitrice della Coppa del mondo generale della scorsa stagione prima del grave infortunio alla gamba, sarà la nona donna portabandiera nella storia dello sport italiano ai Giochi della neve e del ghiaccio. Il primo portabandiera azzurro ai Giochi invernali fu Leonardo Bonzi che il 25 gennaio del 1924 sfilò con il tricolore allo stadio olimpico di Chamonix.

Quell’evento era stato inizialmente ribattezzato ‘Settimana internazionale degli sport invernali’ sotto l’egida del Comitato Olimpico Internazionale. Bonzi era un bobbista milanese – successivamente anche regista, aviatore e persino tennista – componente dell’equipaggio di ‘Italia 2’ del bob a quattro che non concluse nemmeno la competizione. La prima donna alfiere italiana in assoluto fu Fides Romanin, il 14 febbraio del 1952 ai Giochi di Oslo. Quella della fondista originaria della Carnia, scomparsa il 23 ottobre 2019 nella sua Forni Avoltri, fu anche la ‘prima’ in assoluto a livello mondiale di una donna portabandiera. Merito fu dell’allora presidente del Coni, Giulio Onesti.

Dal 1924 ad oggi solo gli altoatesini, Gustav Thoeni (sciatore) e Paul Hildgartner (slittinista), hanno avuto l’onore di essere nominati due volte portabandiera. Il dato viene aggiornato con Arianna Fontana, prima donna a sfilare due volte con il tricolore (prima volta a PyeongChang 2018). Nella storia olimpica italiana a sfilare due volte con il tricolore sono stati, ai Giochi estivi, il marciatore Ugo Frigerio (atletica) e lo schermidore Edoardo Mangiarotti. Lo sci alpino, con dieci presenze, è la disciplina ad aver avuto, tra edizioni estive e invernali, il maggior numero di portabandiera azzurri.

QUESTI TUTTI GLI ALFIERI AZZURRI: – Chamonix Mont Blanc 1924 – Leonardo Bonzi (bob). -Sankt Moritz 1928 – Ferdinando Glueck (sci nordico). -Lake Placid 1932 – Erminio Sertorelli (sci nordico). -Garmisch-Partenkirchen 1936 – Adriano Guarnieri (sci alpino). -Sankt Moritz 1948 – Vittorio Chierroni (sci alpino). -Oslo 1952 – Fides Romanin (sci nordico). -Cortina d’Ampezzo 1956 – Nilo Zandanel (salto con gli sci). -Squaw Valley 1960 – Bruno Alberti (sci alpino). -Innsbruck 1964 – Eugenio Monti (bob). -Grenoble 1968 – Clotilde Fasolis (sci alpino). -Sapporo 1972 – Luciano de Paolis (bob). -Innsbruck 1976 – Gustav Thoeni (sci alpino). -Lake Placid 1980 – Gustav Thoeni (sci alpino).

-Sarajevo 1984 – Paul Hildgartner (slittino). -Calgary 1988 – Paul Hildgartner (slittino). -Albertville 1992 – Alberto Tomba (sci alpino). -Lillehammer 1994 – Deborah Compagnoni (sci alpino). -Nagano 1998 – Gerda Weissensteiner (slittino). -Salt Lake City 2002 – Isolde Kostner (sci alpino). -Torino 2006 – Carolina Kostner (pattinaggio di figura). -Vancouver 2010 – Giorgio Di Centa (sci nordico). -Sochi 2014 – Armin Zoeggeler (slittino). -Pyeongchang 2018 – Arianna Fontana (short track). -Pechino 2022 – Michela Moioli (snowboard). -Milano Cortina 2026 – a Milano: Arianna Fontana (short track) e Federico Pellegrino (sci nordico); a Cortina: Federica Brignone (sci alpino) e Amos Mosaner (curling). 

AGI – I Giochi olimpici di Milano Cortina 2026, i secondi della neve e del ghiaccio in Italia dopo quelli di Cortina ’56, i terzi se si aggiunge l’edizione estiva Roma ’60, due città (mai accaduto in precedenza) e quindi, due cerimonie d’apertura (in gergo si dice ‘concomitanti’) che si svolgeranno il 6 febbraio 2026 allo stadio San Siro di Milano e in piazza Angelo Dibona a Cortina d’Ampezzo.
L’Italia, dopo aver ricevuto il beneplacito dal Comitato Olimpico Internazionale, sarà presente con una coppia di alfieri, ovvero quattro in totale. Due alfieri, la pattinatrice dello short track Arianna Fontana e il fondista Federico Pellegrino saranno a Milano, la sciatrice Federica Brignone e il giocatore di curling Amos Mosaner ai piedi delle Tofane.
I quattro portabandiera nominati dal Coni lunedì 22 dicembre al Quirinale a Roma riceveranno la bandiera italiana nella sempre toccante e solenne cerimonia della consegna dalle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Brignone, vincitrice della Coppa del mondo generale della scorsa stagione prima del grave infortunio alla gamba, sarà la nona donna portabandiera nella storia dello sport italiano ai Giochi della neve e del ghiaccio. Il primo portabandiera azzurro ai Giochi invernali fu Leonardo Bonzi che il 25 gennaio del 1924 sfilò con il tricolore allo stadio olimpico di Chamonix.
Quell’evento era stato inizialmente ribattezzato ‘Settimana internazionale degli sport invernali’ sotto l’egida del Comitato Olimpico Internazionale. Bonzi era un bobbista milanese – successivamente anche regista, aviatore e persino tennista – componente dell’equipaggio di ‘Italia 2’ del bob a quattro che non concluse nemmeno la competizione. La prima donna alfiere italiana in assoluto fu Fides Romanin, il 14 febbraio del 1952 ai Giochi di Oslo. Quella della fondista originaria della Carnia, scomparsa il 23 ottobre 2019 nella sua Forni Avoltri, fu anche la ‘prima’ in assoluto a livello mondiale di una donna portabandiera. Merito fu dell’allora presidente del Coni, Giulio Onesti.
Dal 1924 ad oggi solo gli altoatesini, Gustav Thoeni (sciatore) e Paul Hildgartner (slittinista), hanno avuto l’onore di essere nominati due volte portabandiera. Il dato viene aggiornato con Arianna Fontana, prima donna a sfilare due volte con il tricolore (prima volta a PyeongChang 2018). Nella storia olimpica italiana a sfilare due volte con il tricolore sono stati, ai Giochi estivi, il marciatore Ugo Frigerio (atletica) e lo schermidore Edoardo Mangiarotti. Lo sci alpino, con dieci presenze, è la disciplina ad aver avuto, tra edizioni estive e invernali, il maggior numero di portabandiera azzurri.
QUESTI TUTTI GLI ALFIERI AZZURRI: – Chamonix Mont Blanc 1924 – Leonardo Bonzi (bob). -Sankt Moritz 1928 – Ferdinando Glueck (sci nordico). -Lake Placid 1932 – Erminio Sertorelli (sci nordico). -Garmisch-Partenkirchen 1936 – Adriano Guarnieri (sci alpino). -Sankt Moritz 1948 – Vittorio Chierroni (sci alpino). -Oslo 1952 – Fides Romanin (sci nordico). -Cortina d’Ampezzo 1956 – Nilo Zandanel (salto con gli sci). -Squaw Valley 1960 – Bruno Alberti (sci alpino). -Innsbruck 1964 – Eugenio Monti (bob). -Grenoble 1968 – Clotilde Fasolis (sci alpino). -Sapporo 1972 – Luciano de Paolis (bob). -Innsbruck 1976 – Gustav Thoeni (sci alpino). -Lake Placid 1980 – Gustav Thoeni (sci alpino).
-Sarajevo 1984 – Paul Hildgartner (slittino). -Calgary 1988 – Paul Hildgartner (slittino). -Albertville 1992 – Alberto Tomba (sci alpino). -Lillehammer 1994 – Deborah Compagnoni (sci alpino). -Nagano 1998 – Gerda Weissensteiner (slittino). -Salt Lake City 2002 – Isolde Kostner (sci alpino). -Torino 2006 – Carolina Kostner (pattinaggio di figura). -Vancouver 2010 – Giorgio Di Centa (sci nordico). -Sochi 2014 – Armin Zoeggeler (slittino). -Pyeongchang 2018 – Arianna Fontana (short track). -Pechino 2022 – Michela Moioli (snowboard). -Milano Cortina 2026 – a Milano: Arianna Fontana (short track) e Federico Pellegrino (sci nordico); a Cortina: Federica Brignone (sci alpino) e Amos Mosaner (curling). 

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