Avevano ottenuto gli arresti domiciliari in un camper con cui stazionavano in via Piazzetta, nella periferia Sud di Milano, e lí vivevano con i 6 figli, tutti minori di 7 anni. Dopo le molte lamentele del quartiere per l’aumento dei reati in zona, gli agenti del commissariato Mecenate hanno dimostrato alla procura che le due nomadi di 21 e 25 anni avrebbero dovuto essere trasferite in carcere poiché sono evase in molte occasioni dai domiciliari per commettere furti.
“Devono scontare circa un anno ma è possibile che nel frattempo arrivino altre condanne – ha spiegato il commissario capo di mecenate Pasquale Pagano -. Alle 18 di ieri ci siamo presentati in via Piazzetta per notificare l’ordine del magistrato, abbiamo disposto la rimozione del camper e la pulizia dell’area. La gente ci ha accolto con un applauso”.
Le due arrestate sono Kostana H., 21enne italiana con due bambini, e Sulemaj N., bosniaca di 25 con 4 figli e attualmente incinta. Tre bambini minori di 3 anni hanno accompagnato le madri a San Vittore, gli altri sono stati affidati a un parente.
Gli agenti
“Erano arrivate nella via il 17 gennaio scorso, quando sono stati disposti i domiciliari – ha continuato Pagano -. Il camper era di loro proprietà e regolarmente assicurato. I cittadini ci hanno segnalato un notevole aumento dei reati e l’impossibilità di accedere al parchetto della zona a causa della presenza di altri camper di rom attirati dalle due nomadi”.