Pur condividendo che la risposta a un fenomeno cos globale come quello migratorio chiama in causa tutti i Paesi europei, il dramma che si consuma davanti alle nostre coste non pu lasciarci in silenzio. Cos mons. Stefano Russo, segretario Cei, ha spiegato la disponibilit della Chiesa a farsi carico – attraverso Caritas – dei minori che si trovano a bordo della nave Sea Watch. La nostra voce – ha aggiunto – si unisce a quella della Chiesa di Siracusa, come pure di altre Istituzioni, Associazioni e Comunit impossibilitate a distogliere ancora lo sguardo da queste vittime. Mentre Papa Francesco nella via crucis con i giovani della Giornata Mondiale della Giovent a Panama ha detto che occorre smettere di identificare ogni migrante come portatore di male sociale
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La nave da venerd nelle acque territoriali italiane, ancorata ad un miglio a largo delle coste di Siracusa. L’ingresso stato consentito a causa delle cattive condizioni meteo per garantire la sicurezza dei 47 migranti soccorsi al largo della Libia che si trovano sull’imbarcazione ormai da otto giorni. La Sea Watch 3 si trova proprio di fronte ai pontili dove attraccano le grandi petroliere delle aziende della zona industriale. Un medico a bordo parla di persone esauste, disperate. Ora vedono terra, sono davanti a Siracusa e non capiscono perch devono restare a bordo senza poter scendere.
La comunit Papa Giovanni XXIII pronta ad accogliere minori
Anche la Comunit Papa Giovanni XXIII pronta a ospitare i 13 minori presenti a bordo. Siamo pronti anche ad ospitare i genitori dei minori accompagnati se necessario precisa il presidente della Comunit Giovanni XXIII Paolo Ramonda, cos come riportato sul sito di Avvenire. Se la mediazione andr in porto, i migranti saranno ospitati presso la casa Annunziata di Reggio Calabria. Vogliamo lavorare per il bene comune spiega la Comunit, che gi si fece carico di alcuni migranti della nave Diciotti. La Diocesi di Siracusa disponibile ad accogliere i migranti ha detto l’arcivescovo Salvatore Pappalardo che per tutta la giornata rimasto al telefono con Capitaneria di porto e prefettura.
La mobilitazione della societ civile
Una ventina di associazioni tra cui Arci, Accoglierete, Actionaid, Legambiente, Amnesty international, Medici senza frontiere e Save the children hanno chiesto il rispetto del diritto internazionale del mare. #Facciamoliscendere l’hashtag creato sui social network da un gruppo di associazioni e organizzazioni che chiedono lo sbarco dei 47 migranti a bordo della Sea Watch, che si trova a un miglio dalle coste siracusane nella rada di Santa Panagia.
Salvini: salire su Sea Watch e valutare denuncia
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha vietato per lo sbarco. Possono indagarmi e minacciarmi, ma
io non cambio idea. In Italia si entra rispettando leggi e
regole, per gli scafisti e i loro complici i porti italiani sono e resteranno chiusi. Nave olandese di Ong tedesca? Amsterdam o Berlino vi aspettano ha detto il ministro. E ha aggiunto: Io non cambio idea. C’ una nave con bandiera olandese, con un equipaggio tedesco che stato per giorni in acque libiche, tunisine e maltesi, non vedo cosa
c’entri con l’Italia.
Il Governo ha inviato una lettera all’Olanda per chiedere che prenda in carico e trasferisca sul suo territorio i migranti a bordo. La responsabilit sulla nave – ha spiegato il vicepremier Luigi Di Maio – dell’Olanda e l’equipaggio soggetto alla sua sovranit. Se pu stare in mare e pu sfidare l’Italia ogni giorno, proprio grazie alla bandiera che gli ha fornito il Governo olandese. Ma da Amsterdam hanno rispedito al mittente la richiesta di Roma: Non siamo noi responsabili di quella nave e finch non ci saranno accordi europei su soluzioni strutturali per i migranti a bordo dei barconi, i Paesi Bassi non prenderanno parte a soluzioni ad hoc.
La procura: fate sbarcare i minori
Il titolare del Viminale, alle prese con l’indagine nei suoi confronti per la Diciotti, valuta la denuncia dell’equipaggio per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ci stiamo lavorando, – ha detto – stiamo valutando nelle prossime ore il fatto che si possa salire a bordo per acquisire tutti gli elementi utili per indagare per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina le persone che
aiutano nei fatti gli scafisti.. Intanto la procura la Procura per i minorenni di Catania ha chiesto che possano sbarcare i minori non accompagnati. Dal ministero replicano che in realt si tratta di ragazzi di 17 anni e mezzo e si conferma il no.
Gli otto minorenni non accompagnati a bordo della Sea Watch 3 sono tutti ragazzini di 15-16 anni e il pi piccolo ha 4 anni, perch nato nel 2014 ha riferito per Alessandra Sciurba di Mediterranea che in contatto con la nave Ong ormeggiata in rada nel siracusano che ha fornito il dato che le stato riferito sui minorenni.
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