Michelin presenta la Alpin 7, la prima gomma invernale omologata secondo i nuovi test anche da usurati. Rispetto alla Michelin Alpin 6, la generazione precedente, sono stati raggiunti nuovi traguardi prestazionali, specie per quanto riguarda la frenata sulla neve e la resistenza al rotolamento.
La struttura di Michelin Alpin 7
Michelin Alpin 7 possiede una mescola multistrato di ultima generazione, per avere un’aderenza ottimale alle basse temperature, e un battistrada evoluto di tipo direzionale. Questa caratteristica permette di avere una trazione migliori in condizioni di bagnato e neve, merito di un canale centrale che presenta una maggiore resistenza all’aquaplaning e un miglior controllo in frenata. Questo daoto è stato verificato nei test che Michelin ha compiuto nel nord della Finlandia (Mellatracks), nel dicembre 2023.
Avere una mescola multistrato vuol dire che ci sono due mescole sovrapposte, una sopra all’altra. Con l’usura il primo strato cercherà di allargarsi, a quel punto si azionerà il secondo strato di mescola con nuove scanalature che emergeranno pian piano che il battistrada si consuma. Infine, afferma Michelin che il Maxtouch massimizza il contatto con la strada e distribuisce in modo uniforme le forze di accelerazione, frenata e sterzata, per offrire una durata chilometrica più duratura senza rinunciare alle performance.
Prestazioni migliorate
Michelin Alpin 7 presenta la marcatura 3PMSF che certifica le prestazioni per l’uso prettamente invernale. Questo pneumatico è destinato ad auto piccole, medie-compatte e crossover ed è compatibile tanto per le motorizzazioni tradizionali, diesel e benzina, quanto per le ibride e le elettriche. Disponibile in 62 dimensioni, da 15 a 20 pollici. Il disegno a freccia serve a massimizzare l’aderenza sui suoli innevati, inoltre l’alto tasso di lamellizzazione offre un effetto artiglio sulle superfici più viscide.
Le performance sulla neve migliorano sensibilmente rispetto ad Alpin 6: si parla di un 6% di rendimento in più per quanto riguarda la frenata, garantendo un elevato livello di trazione. Altro punto di forza del nuovo pneumatico è la durata chilometrica: Michelin sostiene che riesce a conservare un livello elevato di performance anche dopo migliaia di chilometri, con una trazione costante e una frenata affidabile durante tutto il ciclo di vita. Ulteriore aspetto chiave del nuovo pneumatico è la riduzione del consumo di energia, infatti rispetto al suo predecessore presenta un 9% in meno di resistenza al rotolamento.
Ha superato il nuovo test di omologazione
Da luglio 2024 è attivo il nuovo adeguamento del regolamento europeo R117 per l’omologazione con test standardizzati anche su pneumatici usurati. Il nuovo Michelin Alpin 7 ha superato le prove di aderenza sul bagnato da usurato con un battistrada di 2 mm (il minimo consentito è di 1,6 mm), dimostrando di saper rispondere in modo pieno e in anticipo alle normative che cambiano. Il nuovo prodotto invernale si affianca così agli altri per la stagione fredda, con la gamma che include già il Pilot Alpin 5 e il Pilot Alpin 5 SUV, oltre all’offerta all-season con CrossClimate 2 e CrossClimate 2 SUV.
Il mercato degli pneumatici invernali è caratterizzato da una certa stabilità dei volumi, dentro alla quale si materializza una crescita della misura da 18’’ (+16%). In questo segmento, le marche premium sono quelle che ottengono più risultati commerciali. Infine, nell’arco degli ultimi dieci anni i volumi riguardanti il mercato delle gomme invernali in Italia sono più che triplicati: siamo passati da un 7% di quota del 2014 a un 23% del 2023.