Mi piace l’odore del napalm di mattina…
Nota del curatore. Retrocult non sarebbe dovuta uscire oggi. Dopotutto tra due giorni è Natale e avevo previso una pausa per questa rubrica. Ma non potevamo lasciarci senza un regalo adeguato, a maggior ragione se si tratta di un regalo “a rate” di cui sono già state consegnate quattro parti su cinque.
E così eccoci a questa quinta punta degli Archivi Acronali, una serie di articoli che l’Archivista a donato a Tom’s Hardware. E che io, in un folle momento di ingiustificata generosità, ho voluto donare a voi lettori. Sarà vera quella storia che ci vuole tutti più buoni all’avvicinarsi di certe dati.
Buoni noi, sì, ma mica tanto. Dopotutto abbiamo lo stesso DNA di quei mostri che hanno lanciato il napalm negli ultimi 50 anni. Meno male che abbiamo la narrativa del Fantastico, meno male che abbiamo la Fantascienza, per leggere questa realtà tremenda e capirci qualcosa senza dare di stomaco.
Che si mettano in pace quei professori e professoresse (non tanti per fortuna) che si ostinano a vederci delle storielle da poco. Anche oggi l’archivista ci porta a passeggio tra Storie e Storia e sarà una gita emozionante. Certo, i ragni morti prima del banchetto me li sarei risparmiati.
Valerio Porcu
Archivi Acronali Puntata Zero: la materia di cui siam fatti
Archivi Acronali 01: Il tempo perso a viaggiare nel tempo
Archivi Acronali 02: Alieni, vampiri e sete di sangue. Il secolo dei genocidi
Archivi Acronali 03: Breve storia dell’Alieno, da La Cosa a La Cosa
Per il momento è l’ultimo episodio. Ma l’Archivista è personaggio ricco di sorprese, e sono certo che prima o poi ce ne saranno altri. Anche perché altrimenti il finale non si spiega, giusto?