In questi ultimi anni le case costruttrici di tutto il mondo stanno spingendo forte sull’elettrico. In Europa ad esempio si vuole arrivare alla vendita del 100% di EV entro il 2035, una deadline che per il momento, visti i volumi di acquisto di questi modelli, sembra stare ancora stretta all’UE. Tra i principali problemi legati all’elettrico c’è una diffidenza da parte del pubblico a questa tipologia di vetture.
In particolare, in un senso o nell’altro, a finire sul banco degli imputati è spesso la batteria, vero cuore pulsante di ogni vettura elettrica. Questo componente, infatti, è una delle parti più costose dell’auto e in base a determinate caratteristiche cambia l’autonomia dell’auto e i suoi tempi di ricarica. Insomma tutte cose che stanno molto a cuore alle persone che vogliono acquistare un EV, ma hanno ancora qualche dubbio.
Il problema delle batterie
Proprio per questo diversi costruttori stanno dirigendo la gran parte dei propri sforzi nei confronti proprio delle batterie, per studiare nuovi sistemi e nuove tecnologie. Tra queste non poteva mancare SAIC, colosso cinese che tra gli altri annovera tra i propri marchi anche MG. Proprio un funzionario dell’azienda cinese, ha annunciato che le prossime vetture del Brand britannico, saranno tutte dotate di batterie allo stato solido. Questo avverrà in tempi relativamente stretti, si parla dei prossimi 12 mesi.
Durante il Salone dell’automobile di Chengdu in Cina, il vicepresidente esecutivo delle operazioni di veicoli passeggeri di SAIC, Yu Jingmin, ha fatto sapere che questa nuova tecnologia, che presto sarà disponibile sulle auto di MG, verrà poi condivisa anche con altri veicoli del gruppo. Per il momento resta il massimo riserbo su quale sarà effettivamente la prima vettura a dotarsi di queste nuove batterie. Allo stesso tempo però è stato annunciato che la presentazione avverrà nel secondo trimestre del 2025. A questo punto il Marchio britannico anticiperà l’introduzione delle batterie allo stato solido con almeno 12 mesi di anticipo.
Giocata d’anticipo
Questa per SAIC e MG è una notizia molto importante perché la pone in notevole vantaggio sui competitor che pure stanno lavorando a soluzioni simili. Al momento naturalmente non si conoscono ancora le specifiche tecniche di questo nuovo tipo di batteria, ma si presume che avrà una percentuale di massa liquida simile al 5% della batteria che viene usata anche da IM Motor e avrà un’architettura elettrica da 800 volt.
Questa in particolare, grazie ad una capacità da 133 kWh, riesce a dare alla berlina L6 un’autonomia di oltre 1.000 km. Introdurre questo tipo di tecnologia sui modelli MG fa pensare che SAIC a questo punto preveda un incremento di questo tipo di tecnologia nel breve periodo su larga scala. Chissà che l’azienda cinese non possa anche diventare in futuro fornitore di queste batterie anche per altri costruttori. Ad esempio già Audi l’anno scorso si era accordata proprio con il colosso cinese proprietario di MG per le piattaforme elettriche. In un momento di grandi cambiamenti come questo, infatti, diversi marchi si stanno unendo tra di loro per affrontare le enormi spese da affrontare per lo sviluppo di nuove tecnologie.