I freni sono essenziali per la sicurezza di ogni veicolo, consentendo di arrestarlo o rallentarlo in modo controllato. L’usura dei componenti del sistema frenante è un processo naturale, ma è fondamentale essere consapevoli che dischi e pastiglie freno consumati possono compromettere l’efficacia della frenata. Riconoscere i sintomi di usura dei freni è quindi fondamentale per garantire la propria sicurezza ma anche quella altrui.
I sintomi per capire se i freni sono usurati
Saper riconoscere i segnali dei freni usurati è il primo passo per intervenire tempestivamente e prevenire potenziali rischi. Ecco alcuni campanelli di allarme a cui prestare attenzione:
vibrazioni al volante: se durante la frenata si avvertono vibrazioni o pulsazioni al volante, è un chiaro segnale di dischi freno deformati o usurati in modo non uniforme;
rumori anomali: fischi, stridii o rumori di sfregamento metallico durante la frenata possono indicare un’usura eccessiva delle pastiglie o delle ganasce freno;
spazio di frenata aumentato: quando si nota che la distanza necessaria per arrestare il veicolo è aumentata, potrebbe essere necessario un controllo dei freni;
pedale del freno spugnoso: quando il pedale del freno risulta morbido o “spugnoso” può indicare la presenza di aria nel circuito frenante, un problema di pastiglie o ganasce bloccate, oppure un surriscaldamento del sistema frenante;
usura visibile: è possibile ispezionare visivamente lo spessore dei freni attraverso i fori dei cerchi servendosi di una pila oppure rimuovendo la ruota;
misurazione del disco: la misurazione dello spessore del disco freno e il confronto con i dati forniti dal costruttore del veicolo permettono di valutare con precisione l’usura effettiva. In molti dischi freno, sono presenti indicatori di usura, come tacche o fori, che segnalano visivamente il raggiungimento del limite minimo di spessore.
Spia usura pastiglie freni
Le auto in circolazione sono dotate di una spia luminosa sul cruscotto che segnala l’usura freni. Ci sono due tipologie di sistemi per segnalare l’usura del sistema frenante, vediamo le differenze:
livello olio freni: per le auto più vecchie o di fascia medio bassa, si utilizza il livello dell’olio dei freni per segnalare l’usura del materiale frenante. Man mano che i freni si consumano il livello dell’olio nella vaschetta scende, quando arriva al livello minimo un sensore fa si che la spia dei freni si accenda;
sensore usura: questo sistema è molto più preciso in quanto un sensore installato direttamente sulla pastiglia freno, segnala quando il materiale frenante è da sostituire.
Il primo sistema è molto meno performante in quanto potrebbe non segnalare correttamente l’usura del materiale frenante. Nel secondo caso è molto più preciso in quanto misura precisamente l’usura della pastiglia su ogni ruota.
Rischi dischi freni usurati
Guidare con i dischi del freni usurati può comportare diversi rischi, tra cui:
riduzione dell’efficienza di frenata: quando i dischi dei freni sono usurati compromettono la capacità di frenata del veicolo, aumentando lo spazio di arresto e il rischio di incidenti;
surriscaldamento: dischi deformati o usurati possono surriscaldarsi eccessivamente durante la frenata, causando un calo dell’efficienza della frenata ma anche la possibile rottura del disco del freno;
danni ad altre componenti: l’usura eccessiva dei dischi può causare un surriscaldamento delle pastiglie freno, delle pinze freno o ulteriori danni al sistema frenante, con conseguenti costi di riparazione più elevati.
Cosa succede quando i freni sono squilibrati
Uno squilibrio nei freni può causare un’usura irregolare dei dischi freno o del materiale frenante. Se la frenata non è correttamente bilanciata, una ruota potrebbe frenare con più forza rispetto alle altre, causando oltre a un’usura maggiore del disco freno corrispondente, anche uno sbandamento della vettura durante la frenata. Vediamo le possibili cause che provocano uno squilibrio nel sistema frenante:
pastiglie dei freni bloccate: le pastiglie sono composte da un materiale d’attrito che lavora a stretto contatto con i dischi freno. A causa dell’accumulo di sporco, polvere o ruggine, le pastiglie possono bloccarsi nel loro alloggiamento, impedendo il corretto movimento riducendo la frenata;
pinza freno: il pistoncino idraulico montato dentro la pinza freno svolge un ruolo cruciale nel convertire la pressione del fluido frenante in forza meccanica, spingendo le pastiglie contro il disco e generando l’attrito necessario per rallentare o arrestare il veicolo. Tuttavia, una scarsa manutenzione può portare all’accumulo di sporco e ruggine, causando il blocco del pistoncino e compromettendo l’efficacia della frenata;
tubo freno: il tubo flessibile collega le linee rigide del circuito frenante alle ruote, consentendo il passaggio del fluido idraulico. Con il tempo e l’usura, il tubo flessibile può deteriorarsi, ostruendosi internamente e impedendo il corretto flusso del fluido frenante, con conseguente riduzione della frenata;
ABS: responsabile della sicurezza in frenata, questo sistema previene il bloccaggio delle ruote in caso di frenata improvvisa.Tuttavia, guasti ai sensori o al modulo elettronico del sistema ABS possono compromettere il suo funzionamento, sbilanciando la frenata;
pompa freni: fulcro del sistema frenante, la pompa freni genera la pressione idraulica necessaria per azionare i freni. La rottura dei componenti interni, come guarnizioni o pistoncini, può causare perdite di fluido e ridurre la pressione nel circuito, compromettendo la corretta frenata del veicolo.
Tipologie di dischi freno
A seconda del modello di veicolo e del sistema frenante, possono essere installate diverse tipologie di dischi freno, ciascuna con caratteristiche specifiche che influenzano le prestazioni e la durata del sistema frenante. Vediamo quali sono:
dischi freno pieni: sono i più comuni e semplici, costituiti da un disco pieno in ghisa o acciaio e ne sono equipaggiate le vetture di fascia medio bassa;
autoventilanti: sono composti da due dischi e presentano delle alette interne che favoriscono la dissipazione del calore, ideali per veicoli di fascia medio alta;
forati: hanno dei fori sulla superficie di attrito che migliorano il raffreddamento e la pulizia delle pastiglie, sono utilizzati su fascia alta;
baffati: presentano delle scanalature sulla superficie che favoriscono l’espulsione di acqua e detriti. Sono spesso utilizzati su fascia alta o come uso sportivo;
carboceramici: sono realizzati in fibra di carbonio e ceramica, offrono prestazioni elevate, resistenza all’usura e leggerezza, ma sono molto costosi. Questa tipologia di freni è utilizzata su vetture ad alte presentazioni o da competizione.
Manutenzione del sistema frenante
La manutenzione del sistema frenante è fondamentale per garantire l’efficienza della frenata e la sicurezza su strada. Un sistema frenante in perfette condizioni riduce lo spazio di arresto, previene incidenti e assicura una guida sicura in ogni situazione. Ecco alcuni aspetti chiave della manutenzione del sistema frenante:
controllo del liquido freni: il liquido freni è igroscopico, ovvero assorbe l’umidità nel tempo. L’umidità può ridurre il punto di ebollizione del liquido, causando una diminuzione dell’efficienza frenante. Si consiglia di controllare il livello ed effettuare la sostituzione dell’olio freni secondo le indicazioni del produttore, in genere ogni 2 anni o 60000 km;
ispezione delle pastiglie: sono soggette a usura e devono essere sostituite quando raggiungono lo spessore minimo raccomandato, circa 2mm. Un’ispezione visiva può rivelare segni di usura eccessiva, come spessori ridotti o superfici irregolari;
verifica dei dischi freno: quando usurati possono presentare rigature, solchi o deformazioni. In alcuni casi, è possibile rettificare i dischi per ripristinare la superficie di contatto, ma si consiglia comunque la sostituzione, in quanto potrebbero surriscaldarsi a causa del ridotto spessore con conseguente deformazione del disco;
pinze freno: questo componente deve scorrere liberamente per garantire un’azione frenante uniforme. È importante verificare che le guide delle pinze siano pulite e lubrificate e che i pistoncini si muovano senza impedimenti;
tubi flessibili: i tubi possono deteriorarsi nel tempo, presentando crepe o perdite. È fondamentale ispezionarli regolarmente e sostituirli se necessario per evitare perdite di liquido freni;
verifica del sistema ABS: il sistema ABS (Anti-lock Braking System) previene il bloccaggio delle ruote durante la frenata. È importante verificare il corretto funzionamento del sistema ABS, inclusi i sensori e la centralina elettronica;
pompa freni: componente fondamentale in quanto genera la pressione idraulica necessaria per azionare i freni. È importante verificare il corretto funzionamento della pompa freni e la presenza di eventuali perdite.
Una manutenzione regolare del sistema frenante è un investimento importante per la sicurezza del veicolo e dei suoi occupanti.