Nessun matrimonio in vista per Intesa Sanpaolo. Le sinergie sono troppo limitate, ha detto il ceo Carlo Messina in una intervista al Financial Times. Per questo, non penso che la nostra banca prender parte alla consolidazione del credito in Europa. Piuttosto, mette in guardia il manager, i problemi sono altri. Le regole, anzitutto: in particolare stata un incredibile errore, anche dal punto vista sociale, la decisione della Bce di elevare nel corso degli ultimi anni le richieste alle banche in termini di riduzione degli Npl.
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Per non parlare, poi, dello stop imposto dalla Commissione europea all’Italia nel progetto di salvataggio allestito nel 2015 per Tercas con le risorse del Fondo interbancario: stato l’inizio di un incubo nella gestione delle crisi bancarie, dice Messina. E sempre in termini di regole, apre al progetto del Governo di rimborsare con 1,5 miliardi i risparmiatori che hanno pagato il conto delle crisi: La Commissione deve capire che un ristoro necessario. Cauto ottimismo sulla prospettive dell’economia italiana: per Messina una ripresa possibile nella seconda parte dell’anno, quando gli investimenti dovrebbero ripartire una volta superate le tensioni che accompagneranno le elezioni europee.
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