AGI – “Un sogno diventato realtà. Sono davvero felice e orgoglioso di unirmi al club dei miei sogni”. Sono queste le prime parole da nuovo giocatore del Real Madrid di Kylian Mbappé, che su Instagram posta una foto di quando era ragazzino, con addosso la tuta dei blancos. “Nessuno può capire quanto sia ora entusiasta – ha scritto ancora Mbappé – sono impaziente di vedervi, madridisti, e grazie per il vostro incredibile supporto”. Reduce dalla sua miglior stagione a livello realizzativo (44 gol di cui 27 in Ligue 1, dove si è laureato capocannoniere per la sesta volta di fila), Mbappé si presenta a Madrid forte del Mondiale (2018) e della Nations League (2021) vinti con la Francia, senza dimenticare l’edizione iridata in Qatar, con tripletta nella finale persa poi a rigori con l’Argentina e le 8 reti complessive che gli sono valse la Scarpa d’Oro. Miglior cannoniere di sempre nella storia del club con 256 gol, lascia il Psg dopo 17 trofei: 6 campionati, 4 Coppe di Francia, 5 Supercoppe nazionali e due Coppe di Lega. Senza dimenticare la Ligue 1 vinta giovanissimo al Monaco, dove è cresciuto fino al debutto in prima squadra a 16 anni. Gli e’ mancata solo la Champions e quale posto migliore del Real, fresco della vittoria numero 15, per colmare questa lacuna.
AGI – “Un sogno diventato realtà. Sono davvero felice e orgoglioso di unirmi al club dei miei sogni”. Sono queste le prime parole da nuovo giocatore del Real Madrid di Kylian Mbappé, che su Instagram posta una foto di quando era ragazzino, con addosso la tuta dei blancos. “Nessuno può capire quanto sia ora entusiasta – ha scritto ancora Mbappé – sono impaziente di vedervi, madridisti, e grazie per il vostro incredibile supporto”. Reduce dalla sua miglior stagione a livello realizzativo (44 gol di cui 27 in Ligue 1, dove si è laureato capocannoniere per la sesta volta di fila), Mbappé si presenta a Madrid forte del Mondiale (2018) e della Nations League (2021) vinti con la Francia, senza dimenticare l’edizione iridata in Qatar, con tripletta nella finale persa poi a rigori con l’Argentina e le 8 reti complessive che gli sono valse la Scarpa d’Oro. Miglior cannoniere di sempre nella storia del club con 256 gol, lascia il Psg dopo 17 trofei: 6 campionati, 4 Coppe di Francia, 5 Supercoppe nazionali e due Coppe di Lega. Senza dimenticare la Ligue 1 vinta giovanissimo al Monaco, dove è cresciuto fino al debutto in prima squadra a 16 anni. Gli e’ mancata solo la Champions e quale posto migliore del Real, fresco della vittoria numero 15, per colmare questa lacuna.