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Mazzette in Valle d’Aosta, condannato l’ex governatore Rollandin. L’ombra delle elezioni anticipate

Mar 28, 2019

L’ex governatore della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, stato condannato a quattro anni e sei mesi per corruzione. Il processo ruota attorno a un giro di corruzioni che avrebbero fatto capo al leader storico dell’Union Valdtaine. L’indagine, uno stralcio di un altro procedimento per ’ndrangheta, stato coordinato dal procuratore capo Paolo Fortuna e dal sostituto Luca Ceccanti, che hanno dimostrato il presunto sistema di interessi trasversali del politico, in grado di muovore appalti in favore di un imprenditore, creando un sospetto danno alla Regione. L’ente, per, non si costituito parte civile.

La difesa: Condanna non giustificata

una condanna che non si giustifica perch il materiale probatorio non dimostra l’esistenza di una corruzione, ora non possiamo far altro che aspettare le motivazioni e leggerle e certamente fare appello. Questo il commento dell’avvocato Giorgio Piazzese, difensore di Rollandin, sei volte governatore , ex senatore e attuale vice presidente del Consiglio Valle nonch leader storico dell’Union Valdtaine.

Interdizione per cinque anni

Il giudice ha disposto nei confronti di Rollandin l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, ma ha bocciato l’ipotesi di associazione per delinquere. Inoltre, Rollandin verr sospeso nelle prossime settimane dal Consiglio regionale, in applicazione della legge Severino. Pene rilevanti anche per il manager della Finaosta Gabriele Accornero (4 anni, 6 mesi e 20 giorni) e per l’imprenditore Gerardo Cuomo, titolare del Caseificio valdostano (3 anni e 8 mesi), entrambi accusati di corruzione e turbativa d’asta.

Le imputazioni

L’inchiesta – ribattezzata ”Effrenata audacia” (citazione dalle Catilinarie di Cicerone) – riguarda: le pressioni di Rollandin per trasferire la societ elettrica Deval da un capannone di Autoporto spa assegnandolo al Caseificio valdostano; la gara vinta dall’azienda di Cuomo per le forniture da 70 mila euro ad una gara di corsa in montagna; e l’affidamento per 120 mila euro di lavori nel Forte di Bard. Tutte iniziative che coinvolgevano direttamente la Regione (attraverso sue partecipate). Nate da uno stralcio di intercettazioni su un’operazione contro le infiltrazioni della ’ndrangheta, le indagini sono state condotte dai carabinieri di Aosta.

Possibili elezioni anticipate

La notizia della condanna di Rollandin in pochi minuti ha fatto il giro della Valle d’Aosta, creando scompiglio soprattutto nell’attuale maggioranza in Regione (composta da forze autonomiste). Sono tanti gli elementi che minano la stabilit politica, a partire dai numeri (un risicato 18 a 17 tra gli schieramenti) per arrivare fino al recente arresto di un consigliere regionale dell’Union valdotaine per legami con la ’ndrangheta. Le elezioni anticipate, oggi, sembrano dietro l’angolo.

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