Per Stellantis sono stati giorni tutt’altro che facili, con le tensioni col governo Meloni che si sono fatte sempre più accentuate e con una serie di botta e risposta che hanno fatto incrinare ancora di più il rapporto tra il Gruppo e l’esecutivo. Ma a distanza di qualche ora, in una nota è arrivata una delle notizie più importanti che era già nell’aria: la produzione delle auto Maserati resterà in Italia.
Il primo marchio di lusso italiano a sviluppare e produrre vetture 100% elettriche, infatti, non si muoverà dai confini del Bel Paese, con tutte le vetture del Tridente che verranno disegnate, sviluppate e confezionate a Modena e dintorni.
Il Tridente resta in Italia
Una notizia che, come detto, circolava già da alcune settimane, ma non era scontata. Soprattutto dopo i toni accesi tra la premier Giorgia Meloni e Carlos Tavares, con accuse e risposte che hanno portato i rapporti tra l’esecutivo e il Gruppo a essere ai minimi storici. Parole, da una parte e dall’altra, che non sono di certo piacevoli sentire in un momento in cui il settore dell’automotive sta cercando la spinta verso una crescita interrotta a causa della crisi, una crescita che per determinati marchi può proseguire tra i confini nostrani.
E allora la notizia più importante, quella più bella, è che Maserati non si schioderà dal territorio nel futuro prossimo. Infatti Stellantis, tramite una nota, ha fatto sapere che tutti i modelli del Tridente resteranno in sviluppo e produzione in Italia. Unico marchio di lusso del Gruppo, e unico d’élite a sviluppare in Italia veicoli 100% elettrici, la Casa di Modena proseguirà dunque la propria storia proprio dov’è nata e cresciuta.
Non ci sarà spazio, almeno nel futuro più vicino, a un trasferimento produttivo lontano dal Bel Paese, perché i veicoli di oggi e di domani saranno tutti marchiati col made in Italy. E mentre dal Tridente suona il campanello dall’allarme con la produzione in calo e la conseguente scelta della cassa integrazione per alcuni dipendenti, Stellantis spinge il brand di lusso per tentare la ripresa.
Un 2024 che sa di sfida
E in Maserati non vogliono sprecare l’occasione, vogliono sfruttare la fiducia del Gruppo per proseguire una storia ricca di successi. L’obiettivo, come sottolineato dal Ceo Davide Grasso, è quello di proseguire il cammino verso l’elettrificazione, col Tridente che vuole farsi apripista tra i marchi di lusso.
“Guidati dal nostro cuore modenese stiamo avanzando a pieno regime per guidare il cambiamento verso l’elettrificazione, con la versione 100% elettrica di due dei nostri modelli iconici già in commercio e un altro modello in arrivo quest’anno. Offriremo ai nostri affezionati clienti le Maserati più potenti di sempre, spingendoci oltre i confini del piacere di guida, in una nuova era” ha detto il Ceo.
Grassi ha quindi specificato che il piano strategico a lungo termine del brand è quello di lasciare un segno nel mondo del lusso grazie all’eccellenza manifatturiera italiana, puntando costantemente su una qualità distintiva che possa garantire ai clienti i prodotti migliori che riflettono i valori della Casa del Tridente.
E Maserati, che gioca un ruolo importante nel portafoglio del Gruppo, rientra nel piano strategico di Stellantis Dare Forward 2030 annunciato a marzo 2022, ed è parte integrante dell’organizzazione a matrice globale.
Il 2024 sarà quindi un anno importante per il brand, con tutti i nuovi modelli Maserati che saranno dotati di motori 100% elettrici per cercare di garantire l’evoluzione e la crescita tanto sperata dall’azienda all’interno di un segmento di mercato ricco di sfide e cambiamenti da affrontare con la massima determinazione.